Il Danubio salato è un famoso rustico napoletano che ha come particolarità quella di essere formato da tante palline lievitate ripiene con salumi e formaggi.
Perchè rende omaggio al fiume omonimo a cui Giovanni Scaturchio volle dedicare questa ricetta per una storia d’amore. Potete leggere tutta la storia qui.
La ricetta di Nonna prevede come ripieno un goloso mix di formaggi come la fontina e la scamorza abbinati al prosciutto cotto, ma potete farvi guidare dalla vostra fantasia o da cosa il vostro frigo suggerisce: buonissima la versione pizza con il pomodoro insaporito con origano abbinato alla mozzarella, oppure ripieni più decisi a base di verdure e salsiccia.
Esistono anche versioni dolci del Danubio ripiene con marmellata o Nutella che lo fa assomigliare al buchteln alla marmellata famoso dolce dell’alto Adige.
Per preparare il Danubio salato, incominciate mescolando le tue farine. Prelevate 180g e unite il lievito, il miele e tutta l’acqua. Otterrete una pastella che fungerà da lievitino e che dovrete far lievitare per almeno 1 ora. Trascorso questo tempo, aggiungete al lievitino la restante farina, lo zucchero e l’uovo sbattuto. Impastate il tutto. Unite infine il burro, poco per volta, sempre impastando fino al suo esaurimento, ed infine il sale. Formate una palla e riponetela a lievitare coperta da un telo da cucina o pellicola fino al raddoppio.
Sgonfiate l’impasto e risvoltatelo su un piano di lavoro infarinato. Ricavate delle palline dal peso di 35 – 40 grammi.
Tagliate il formaggio a pezzetti. Per questa ricetta potete sia utillizzare il prosciutto cotto a cubetti che affettato fine, secondo i vostri gusti.
Stendete con il mattarello ogni pallina, farcitela con i formaggi e il prosciutto. Richiudete e riponete i panini in una teglia precedentemente oleata o imburrata. Fate lievitare il Danubio salato per almeno 1 ora.
Scaldate il forno a 180°C in modalità ventilato. Spennellate il Danubio lievitato con la panna o poco latte e infornate a forno caldo.
Cuocete il Danubio salato per 30 – 40 minuti fino a doratura. Per controllare la cottura potete inserire uno stecchino e valutare il suo impasto. Prima di gustarlo fatelo leggermente intiepidire.
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