La crostata di ricotta e visciole è un dolce tipico della cucina ebraica romana. Questa ricetta, per sgombrare subito il campo da equivoci, non è quella tradizionale e non ha la presunzione di esserlo, ma è un’ottima variante da provare.
Preparazione
Preparate la pasta frolla della crostata. Formate la fontana di farina su un piano di lavoro, quindi aggiungete nel mezzo il burro ammorbidito a fiocchetti e amalgamatelo pian piano alla farina, quindi incorporate lo zucchero, le uova, la buccia grattugiata del limone e il lievito.
Impastate fino ad ottenere un composto liscio e non appiccicoso. Formateci una palla, avvolgetelo nella pellicola trasparente per alimenti e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Passate la ricotta al setaccio, quindi unite le uova, lo zucchero e la sambuca. Amalgamate.
Riprendete la pasta frolla dal frigorifero, staccatene un terzo e mettetelo da parte, stendete la rimanente con le mani in una teglia di 24 cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata ricoprendo anche i bordi.
Bucherellate tutto il fondo della crostata con una forchetta, quindi versateci dentro il ripieno di ricotta. Livellate per bene e spalmateci sopra la marmellata di visciole.
Formate le striscioline con la pasta frolla messa da parte in precedenza e posatele sopra la crostata a formare il classico motivo incrociato.
Cuocete in forno a 180 °C per circa 30/40 minuti.
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