Le croquetas spagnole sono crocchette dal guscio dorato e un cuore cremoso che si fanno con una base di besciamella vellutata. Perfette come antipasto, secondo piatto o come tapa, cioè uno stuzzichino da aperitivo: dentro hanno prosciutto crudo, verdure o sapori di mare. In questa versione ti indichiamo come preparare le croquetas con funghi porcini e prosciutto crudo.
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Prepara una besciamella cremosa: fai sciogliere il burro in un pentolino, aggiungi la farina e mescola con una frusta per evitare grumi. Versa il latte poco alla volta continuando a mescolare fino al bollore. Lascia addensare la besciamella per ottenere una consistenza compatta.
Togli la besciamella dal fuoco e mettici i funghi tritati, il prosciutto crudo a dadini, un pizzico di foglie di timo fresco, una grattata di noce moscata, sale e pepe. Mescola bene per distribuire gli ingredienti.
Trasferisci il composto in una teglia bassa e larga e riponi in frigorifero per almeno una notte. Questo passaggio permette di ottenere una base ben solida per formare le croquetas spagnole.
Il giorno successivo preleva delle piccole porzioni di impasto con le mani leggermente infarinate e forma delle palline. Passa ogni pallina prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto con un po’ di latte e infine nel pangrattato. Ripeti il passaggio nell’uovo e nel pangrattato per ottenere una impanatura croccante e uniforme. Se le crocchette risultano troppo morbide mettile nel congelatore per almeno un’ora prima di friggere.
Scalda l’olio di semi in una padella profonda fino a quando raggiunge la temperatura giusta per la frittura. Immergi le croquetas e friggile fino a quando sono dorate e croccanti. Scola su carta assorbente e servi le croquetas calde per esaltare la loro cremosità interna. Buon appetito con le tue croquetas spagnole cremose!
Croquetas spagnole (funghi porcini e prosciutto)
Le croquetas spagnole sono ben diverse dalle nostre crocchette di patate per gli ingredienti utilizzati, ma sono pure un’icona di aggregazione nella cucina iberica, grandi protagoniste delle serate di tapas, cioè quegli stuzzichini (leggasi: antipasti) che si mangiano quando si fa aperitivo, come per noi le pizzette da buffet. Sono croccanti all’esterno ma cremosissime all’interno e si prestano ad essere modificate come meglio credi, col prosciutto crudo, baccalà (anche se noi per Natale lo preferiamo fritto) o verdure. E, ovviamente, vanno benissimo coi cocktail alcolici e analcolici. E i pina colada.
La storia delle croquetas effettivamente deriva dalla cucina francese, ma in Spagna ha massima espressione, con tante varianti per ogni zona. Le trovi ovunque in Spagna, le servono spesso (molto spesso) in ogni bar; coi cocktail in Italia si va spesso di patatine e noccioline (arachidi), ma in zona iberica si preferiscono i fritti per una questione di cultura. E infatti, sempre per cultura, di solito le croquetas si fanno col jamòn, il prosciutto iberico.
Le croquetas spagnole danno molte possibilità di personalizzazione. La versione più comune e preferita è quella appena nominata, le croquetas de jamón, ma sono molto popolari anche le varianti col baccalà, pollo o spinaci e formaggio, insomma per tutti i palati. Potresti andare sul gourmet e sperimentare le farciture col tartufo o coi formaggi raffinati, basta che la besciamella non la fai molto salata. Lì si usa il burro, ma puoi sostituire il burro con l’olio (tocca per consigli e quantità) e giocartela in quel modo se utilizzi ingredienti pregiati.
Per ottenere delle croquetas dorate e croccanti la frittura è il passaggio fondamentale. Usa olio di semi d’arachide, ottimo per le alte temperature, e assicurati che sia ben caldo tra 170°C e 180°C. Ciò ti garantisce una cottura uniforme senza impregnare le crocchette d’olio, o meglio, più che impregnare è senza far assorbire l’olio alle croquetas. La panatura spessa e croccante la fai, come indicato, con la panatura doppia fra uovo e pangrattato: se queste cose non le sapevi, forse può tornarti utile questo articolo qui sul come friggere. Non tutti nascono imparati. Così le scorpelle molisane non escono che sembrano zuppe.
Le croquetas sono buone per chi preferisce organizzarsi in anticipo. Già nella ricetta si richiede una nottata, ma comunque ricorda che dopo averle formate e impanate puoi congelarle su un vassoio, ben distanziate tra loro, per poi metterle nei sacchetti per alimenti quando sono solidificate. Ricorda però che quando devi usarle le devi friggere direttamente da congelate, così la panatura mantiene la croccantezza. Tieniti da parte le croquetas spagnole per farle in pochi minuti all’occorrenza, che non si sa mai.
Crocchette spagnole, o croquetas (prosciutto)
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