Durante l’estate la sudorazione eccessiva può causare importanti perdite d’acqua e sali minerali. Ciò può portare a un abbassamento del volume sanguigno, o ipovolemia e la conseguente ipotensione con debolezza, affaticamento e vertigini. Una dieta equilibrata aiuta molto a lenire e gestire bene il tutto.
Procediamo subito a dare qualche consiglio, come un leggero incremento di sale (fonte) oppure uno spuntino dolce per alleviare l’ipotensione. Per capire un po’ come risolvere, però, dobbiamo capire meglio il problema. I sintomi li conosciamo e potremmo averli già incontrati.
L’ipotensione si verifica quando il cuore pompa il sangue con una pressione inferiore alla norma. Si parla di ipotensione quando la pressione massima (sistolica) è inferiore a 90 mmHg e/o quella minima (diastolica) è inferiore a 60 mmHg.
Durante l’estate, il caldo e l‘abbondante sudorazione possono provocare un’ipotensione dovuta alla diminuzione della componente liquida del sangue. In questi casi, è fondamentale seguire un regime alimentare mirato e assicurarsi un’adeguata idratazione per gestire l’ipotensione e i relativi sintomi.
Nelle persone in buona salute, l’ipotensione non provoca di solito sintomi gravi, ma può occasionalmente causare vertigini o svenimenti. Spesso, si manifesta con una generale sensazione di debolezza e giramenti di testa, particolarmente quando si passa rapidamente dalla posizione seduta o sdraiata a quella eretta. Questo fenomeno è noto come ipotensione ortostatica. Mantenere l’idratazione e seguire una dieta bilanciata può aiutare a mitigare questi sintomi.
Medaglioni di patate e zucchine. Aumentate un po’ di sale, visto che la necessità è quella.
La dieta è un fattore cruciale per la gestione dell’ipotensione. L’assunzione di cibi ricchi di sali, come sodio e potassio, può aiutare ad aumentare il volume del sangue (e mantenerlo, sia ben chiaro) elevando di conseguenza la pressione arteriosa. Tra gli alimenti consigliati per alzare la pressione ci sono:
È anche importante avere una dieta leggera che non sovraccarichi l’apparato digerente, e mantenere un’adeguata idratazione.
Mentre non ci sono cibi specifici da evitare per l’ipotensione, è consigliabile limitare l’assunzione di alcol, che può favorire la vasodilatazione e abbassare ulteriormente la pressione arteriosa. E’ poi opportuno evitare gli integratori a base di estratti vegetali con proprietà diuretiche o i farmaci con azione diuretica.
Un menù settimanale per gestire l’ipotensione combina quei vari elementi che danno una mano a tenere la pressione arteriosa ben funzionante.
Questa è una guida generale, scritta con criterio, ma comunque generale. Non siamo medici. Favorite il parere del vostro medico e/o del vostro nutrizionista di fiducia.
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