Per il grande Pellegrino Artusi erano uno dei sette piatti tipici di Roma, e stiamo parlando di un libro, La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene, uscito ben 130 anni fa. I gnocchi alla romana, o gnocchi di semolino che dir si voglia, sono una gustosa variante del classico giovedì gnocchi, che a differenza della preparazione nota in tutta Italia si realizzano partendo dal semolino, una farina sottilissima di semola di grano. Preparare questi dischetti non è certo complicato, ci vuole un po’ di manualità e un coppapasta. Per tutto il resto, ci sono i consigli di Nonna!
Per preparare gli gnocchi alla romana, proprio come vuole la tradizione, ti basteranno pochi e semplici ingredienti. La dose è per 4 persone:
Pochi e semplici procedimenti. Si cuoce il semolino con latte e burro, si lascia freddare in una pirofila e si taglia a dischetti. Infine, si fa abbrustolire al forno. Ecco la ricetta completa degli gnocchi alla romana
La noce moscata è una spezia che sta bene davvero su tutto, un po’ come il prezzemolo o il parmigiano. Negli gnocchi alla romana dà sapore e un tocco gustoso, ma puoi usarla benissimo anche nel purè, nell’impasto delle polpette e nella pasta al forno. Se qualcuno a tavola è intollerante al lattosio, puoi usare un latte vegetale e la margarina, mentre il Parmigiano Reggiano è naturalmente privo di lattosio grazie alla sua lunga stagionatura.
Gli gnocchi alla romana sono un primo piatto gustoso, molto ricco e allo stesso tempo economico. In antichità, quando le patate non erano ancora state importate dalle Americhe, questo era l’unico gnocco esistente nella cucina italiana, e in particolare in quella romana. Insieme a un buon carciofo, sono l’ideale per una cena… all’ombra del Cupolone!
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