Come tagliare l’avocado

Nonostante esistano numerosi strumenti e utensili da cucina per questo scopo, il modo più classico per tagliare l’avocado è quello di utilizzare un coltello a lama liscia, possibilmente ben affilato, in modo da ottenere un risultato netto e preciso.

L’avocado deve essere già abbastanza maturo, in modo che la buccia e la polpa non oppongano particolare resistenza al taglio. Il frutto va disposto su una superficie liscia (il tavolo, un piano d’appoggio o anche un tagliere), in maniera tale da avere il lato verticale parallelo al coltello.

Si incide quindi la polpa fino ad arrivare al nocciolo, che non va intaccato, e si toglie il coltello una volta che le due metà risultano staccate.

Arrivati a questo punto, si prendono le due “semicalotte” che compongono l’avocado tagliato e si ruotano di novanta gradi. Questa semplice operazione permette di staccare la polpa dal grande nocciolo centrale, che così si potrà eliminare senza difficoltà.

Una volta tagliato a metà, l’avocado mostrerà la sua ricca polpa, ma come fare per rimuoverla e poterla così utilizzare in tante ricette diverse?

Si prende nuovamente il coltello e, facendo attenzione a non intaccare la buccia ma solo la polpa, si taglia dapprima in senso verticale e, ruotandolo, anche in senso orizzontale. A questo punto, inserendo un cucchiaio tra la buccia e la polpa, quest’ultima verrà via facilmente e velocemente.

È possibile anche tagliare l’avocado con tutta la buccia, per ottenere delle fette regolari che potranno essere utilizzate come decorazione, ma con il metodo descritto in precedenza la polpa sarà utilizzabile in maniera più facile e veloce.