Come sostituire la colla di pesce in cucina e cosa usare

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Quando serve addensare qualcosa abbiamo diverse alternative. Quando si tratta di dolci, però, spesso la prima idea che ci viene in mente è usare la colla di pesce; a seconda delle esigenze della dieta però potrebbero servire alternative. Oggi scoprirete come sostituire la colla di pesce in cucina, per fare dessert senza compromessi.

La colla di pesce è un ingrediente comune a molti dessert. Chiamata anche ittiocolla è conosciuta più come gelatina alimentare e per questo la si trova in tantissime ricette, come nella panna cotta, nella cheesecake, nella più semplice preparazione della gelatina di fragole o anche generalmente nella bavarese.

È un addensante che dà una compattezza leggera e fa creare anche decorazioni che catturano l’occhio. Però può essere un problema quando si è, o si hanno ospiti, vegani o vegetariani. Essendo un derivato animale, escluso dal regime vegano che rifiuta carne, pesce e derivati, è da escludere: se avete bisogno di sapere come sostituire la colla di pesce continuate pure a leggere. Vi forniremo 4 alternative, di cui 3 adatte a vegani e vegetariani.

Come sostituire la colla di pesce?

Se vi siete chiesti come sostituire la colla di pesce, in breve le alternative sono quattro:

  • Agar agar
  • Carragenina
  • Albume d’uovo
  • Acquafaba

La scelta del sostituto dipende dalla disponibilità degli ingredienti e da quanto la ricetta sia specifica.

Agar agar, dalle alghe rosse

Agar-agar in gelatina e polvere

Un addensante che deriva dalle alghe rosse ed ha forti proprietà gelificanti, l’agar agar è di origine vegetale e ben apprezzato nella cucina asiatica. Diffuso anche in europa e trovabile in polvere, si attiva col calore.

Per usare l’agar agar serve portarlo a bollore e tenerlo così per 3 minuti per assicurarsi l’effetto gelificante. 3-4 grammi per ogni litro di liquido è la dose che consigliamo, a seconda della consistenza che serve.


 

Nota: l’agar-agar chiede un tempo di solidificazione più lungo, quindi consigliamo di refrigerarlo invece di lasciarlo a temperatura ambiente. Quando è solidificato non si può riscaldare di nuovo oppure torna liquido, a differenza della colla di pesce.


Carragenina

Carragenina in polvere

 

La carragenina è un addensante che spesso si combina con l’agar-agar ma è meno comune, ma non per questo meno efficace. Spesso la si associa coi prodotti irlandesi perché si usa molto spesso per produrre birra, ed è infatti chiamata muschio irlandese, seppure sia in effetti un’alga.

Si distingue per la delicatezza rispetto all’agar-agar, ergo come addensante leggero nel gelato fatto in casa o nella pasta di zucchero (qui i biscotti) è decisamente meglio.

Albume d’uovo

Albume d'uovo

Per chi non ha bisogno di una alternativa necessariamente vegana o vegetariana può usare con tutta tranquillità l’albume dell’uovo. Ricordando che si deve cuocere l’albume per attivarne le proprietà addensanti, si può usare molto spesso sostituire la colla di pesce nella bavarese o per una cheesecake al forno o un crème caramel.

Leggi anche: Come sostituire le uova nelle tue ricette

Acquafaba

Acquafaba, ossia acqua di ceci, utilizzata in cucina

Il liquido residuo della cottura dei ceci, o meglio dei legumi si chiama Acquafaba ed è un sostituto vegano ottimo. Lo si può montare fino a farne una spuma, ottima per i dessert leggeri come le meringhe o per ammorbidire la maionese. Abbiamo un articolo tutto dedicato all’Acquafaba qui.

Il liquido residuo della cottura dei ceci, l’Acquafaba, è un sostituto vegano sorprendente per gli albumi d’uovo. Può essere montato fino a ottenere una consistenza spumosa, perfetta per dessert leggeri come meringhe o per arricchire maionese e mousse. Questo ingrediente versatile apre un mondo di possibilità culinarie per chi segue diete vegane o prive di uova.


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