Simbolo di convivialità e nutrimento per eccellenza, il pane è un alimento imprescindibile della tavola di qualsiasi casa e ristorante, nonché della nostra cultura gastronomica. Solitamente, infatti, è la prima cosa che si serve, magari all’interno di del classico cestino.
Nulla di strano, ma solo se ci si trova tra amici e familiari, in confidenza. Quando si tratta di pranzi e cene formali, è però necessario seguire delle regole dettate dal galateo su come servire il pane, ma anche su come mangiarlo.
Servirlo e consumarlo nel modo corretto, in questi casi, è una questione di buone maniere: seguire il bon ton del pane, infatti, può fare la differenza tra una cena informale e un’esperienza gastronomica raffinata. Scopriamo, allora, quali sono le regole del bon ton legate a questo alimento così universale.
Il primo passo per presentare il pane in tavola è assicurarsi che sia fresco e di ottima qualità. Meglio se si tratta di pane fatto in casa.
Una volta scelto il tipo di pane da offrire, occorre tagliarlo con cura in fette uniformi e posizionato un piattino da posizionare alla sinistra di quello da portata o, in alternativa, sulla tovaglia, sempre alla sinistra di ciascun commensale. Appena l’ospite finisce il pane servito, deve riceverne subito altro.
Ebbene sì, niente cestino del pane come siamo abituati a usare e vedere, anche al ristorante. Inoltre, è consigliabile offrire una varietà di tipi di pane, come integrale, ai cereali o all’olio d’oliva, per accontentare i diversi gusti dei commensali.
Prendere la fetta e addentare? Assolutamente no.
Una volta che il pane è stato servito, è essenziale sapere come consumarlo correttamente. Secondo il galateo, la fettona di pane dovrebbe essere spezzato con le mani, si prende un pezzo alla volta e si porta alla bocca, evitando di soffiare sul pezzo di pane o di morderlo. Inoltre, è buona norma non spalmare il burro o altro condimento direttamente sul pane, ma prelevarlo con il coltello e spalmarlo sul piatto.
Il galateo vieta di dividere la mollica dalla crosta e di fare la “scarpetta”, anche se su questi gesto ci sono ormai numerose eccezioni. Anche in ristoranti prestigiosi.
Le regole sostanzialmente sono queste, per le altre basta seguire quelle della buona educazione, quindi non fare palline con la mollica, non toccare le fettine degli altri e, in generale, non sprecare il pane (così come altro cibo).
Il pane è l’alimento ideale per accompagnare i piatti e apprezzarne i sapori in modo distinto e seguire queste semplici linee guida può contribuire a creare un’atmosfera più raffinata e armoniosa durante i pasti, evidenziando la cura e l’attenzione dedicate a ogni dettaglio della tavola.
La prossima volta che organizzi una cena o partecipi a un evento gastronomico, ricordati quindi di mettere in pratica le regole del bon ton legate al pane e goditi l’esperienza culinaria nel modo più elegante possibile!
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