La salute ed il benessere personale, come noto, non possono prescindere dalla corretta alimentazione. Tra i sistemi di cottura degli alimenti, sicuramente il vapore ne rappresenta uno dei più sani e raccomandabili, poiché in grado di conservarne integri i nutrienti e di ottenere ottime pietanze prive di condimenti grassi e calorici.
Con la cucina a vapore, pertanto, è possibile preparare piatti gustosi, sani e leggeri, a tutto vantaggio del vigore fisico e della linea. Sebbene si tratti di un sistema di cottura dalle origini molto antiche, la recente riscoperta dei vantaggi apportati dal vapore ha contribuito a rendere la vaporiera un elettrodomestico moderno e ricercato, prodotto in diverse versioni dai migliori marchi del settore.
Il sistema di cottura a vapore degli alimenti è conosciuto ed impiegato in tutto il mondo. È in Cina, però, che nasce, circa sette millenni orsono. Già nel 5000 a.C., infatti, in Cina si soleva cuocere il riso utilizzando cesti di bambù che venivano posizionati su pentole di acqua bollente.
L’uso del bambù intrecciato si è presto diffuso in tutto il continente asiatico, poiché tale essenza vegetale sopporta benissimo le sollecitazioni del calore e non rilascia, nel cibo, sostanze in grado di alterarne il gusto.
Anche il cuscus, piatto tradizionale dei paesi dell’Africa settentrionale, è storicamente preparato in un recipiente dotato di fondo bucherellato, apposito per la cottura a vapore, che viene adagiato su una pentola piena di acqua in bollore. In questo caso, il cestello assume il nome tipico di “cuscussiera“.
Grosse evoluzioni nel tempo, da un punto di vista della composizione della vaporiera, non ce ne sono state nemmeno con l’avvento di tecnologie più moderne, considerato che il bambù si utilizza ancora oggi e che la modalità di cottura, sostanzialmente, resta molto semplice.
Unica differenza sostanziale tra le moderne vaporiere e quelle antiche è costituita dall’alimentazione, che oggi può essere fornita dall’energia elettrica, sebbene non manchino i modelli da utilizzare direttamente sul fornello.
I fattori che devono essere considerati per orientarsi nella scelta della vaporiera più adatta alle proprie esigenze, riguardano sostanzialmente la capacità del cestello, la varietà dei programmi di cottura, le eventuali funzioni aggiuntive in grado di ampliare l’offerta della macchina e la presenza di particolari accessori.
Elemento da valutare sempre è la potenza del motore della vaporiera elettrica, dalla quale dipendono velocità di riscaldamento e di cottura. Se si desidera un elettrodomestico veloce, pertanto, è opportuno scegliere apparecchi la cui potenza non scenda sotto gli 800 watt.
La principale domanda che occorre porsi riguarda il numero degli utenti che dovranno usufruire della vaporiera elettrica. Per capirci: per un nucleo familiare numeroso bisogna valutare la necessità di acquistare una vaporiera da almeno 9 litri, se non di più, mentre un elettrodomestico da 3 litri potrà considerarsi sufficiente per una sola persona.
Detto questo, ricordiamo che le vaporiere più grandi hanno una capienza, interamente sfruttabile grazie anche alla sovrapposizione di tre cestelli, che arriva fino agli 11 litri, mentre una dimensione che possiamo definire media, si aggira intorno ai 6/9 litri.
Il numero dei cestelli interni, che consentono di cuocere più cibi contemporaneamente, varia solitamente in funzione del volume della vaporiera, passando da uno solo, nei modelli più piccoli, ai tre delle versioni più capienti.
Le dimensioni della vaporiera elettrica non necessariamente incide sul prezzo, poiché quest’ultimo è frutto di una combinazione di fattori che tiene in debito conto programmi, funzionalità, materiali e accessori dell’elettrodomestico in esame.
La programmazione della vaporiera elettrica può riguardare, essenzialmente, due fattori: l’impostazione del tempo di cottura mediante un timer, sia esso automatico che manuale, oppure la presenza di programmi di cottura preimpostati.
Nel primo caso, il timer automatico, sebbene più evoluto del manuale poiché definisce da solo i tempi di cottura in base all’alimento selezionato, ha il difetto di essere più rigido nella scelta dei tempi. Col timer manuale, invece, è pur vero che bisogna conoscere i tempi necessari alla cottura dei diversi alimenti, ma è anche vero che è possibile modificarli in funzione delle caratteristiche dimensionali degli stessi.
I programmi, invece, intervengono alla definizione della temperatura e del tempo di cottura in funzione dell’alimento, oppure degli alimenti, se stiamo utilizzando più cestelli sovrapposti. Nel caso di cottura di due cibi diversi, ad esempio, la cottura esatta ed uniforme di entrambi può essere assicurata solo dall’impiego del programma corretto.
Come anticipato, le funzioni aggiuntive che semplificano l’impiego della vaporiera e la rendono ancora più performante, incidono inevitabilmente sul prezzo. Deriva da quanto detto che tali funzioni aggiuntive faranno la loro comparsa all’aumentare della fascia di prezzo nella quale la vaporiera si inserisce.
Tra le funzioni più diffuse, una particolarmente utile consente di ripristinare il livello dell’acqua nel serbatoio con la cottura degli alimenti in corso. Tale tipo di rabbocco può essere consentito semplicemente applicando, alla scocca della vaporiera, un beccuccio collegato col serbatoio, evitando così la scomoda operazione dello smontaggio dei cestelli.
L’infusore di aromi consiste, invece, in un contenitore per le spezie e le erbe aromatiche che va inserito alla base dell’elettrodomestico, in modo che il vapore, attraversandolo, ne trasporti i profumi fino al cibo, che acquisterà sapore e gusto.
La funzione del mantenimento in caldo dei cibi permette di conservare la temperatura degli alimenti per qualche tempo dopo il termine della cottura, ed evitare che vengano serviti freddi. L’autospegnimento, come suggerisce il termine, spegne la vaporiera quando il programma di cottura, oppure il timer, giunge al termine.
Una funzione di notevole utilità è quella che velocizza i tempi di riscaldamento e di cottura dei cibi. L’utilità derivante da tale opzione supplementare si riscontra non solo in termini di tempo risparmiato, ma anche e soprattutto perché gli alimenti che cuociono rapidamente conservano integre una maggiore quantità di sostanze nutritive.
Gli accessori che più frequentemente si trovano inclusi nella confezione della vaporiera consistono nel ricettario e nei cestelli supplementari. I primi contengono, oltre ad una serie di ricette da realizzare col vapore, anche una guida al miglior impiego di questa particolare tipologia di cottura. I cestelli, invece, sono solitamente destinati alla cottura di pietanze particolari, come il brodo, il riso, i dolci o le uova.
Una volta stabiliti i criteri per effettuare una scelta consapevole, diamo un’occhiata a quelle che si attestano come le migliori vaporiere elettriche attualmente disponibili sul mercato.
La vaporiera elettrica prodotta dal marchio Philips dispone di tre cestelli sovrapponibili per un volume di circa 9 litri. Parliamo, quindi, di un modello grande e capiente, sufficiente per soddisfare le esigenze alimentari di un nucleo familiare composto da 6 persone.
Ai tre cestelli, tutti lavabili in lavastoviglie, si sommano due utili accessori: il ripiano apposito per le uova ed il contenitore per la cottura del riso. Tra le funzioni aggiuntive occorre annoverare l’autospegnimento, il rabbocco dell’acqua durante la cottura, l’infusore per le erbe aromatiche e le spezie e, infine, la disponibilità di due programmi di cottura preimpostati, definiti “Chef” e “Meal“
Il programma “Chef” consente alla vaporiera di cuocere i cibi impostando in completa autonomia tempo e temperatura di cottura; il programma “Meal“, invece, permette di impostare un tempo ed una temperatura diversi per ognuno dei cestelli di cui si compone la vaporiera.
I separatori che definiscono i cestelli, inoltre, sono removibili, in modo da poter inserire nella vaporiera anche alimenti di grossa mole.
Un elemento importante che caratterizza questa vaporiera consiste nella possibilità di variare i tempi di cottura da un cestello all’altro, così da cuocere contemporaneamente alimenti diversi. L’acqua, grazie al buon motore di questo modello, si scalda velocemente ed è anche possibile tenere in caldo i cibi a cottura terminata.
Questa vaporiera, pratica e funzionale, rientra nella fascia di prezzo più alta, e costa circa 140 Euro.
La vaporiera elettrica Vitacuisine Compact della Tefal, più economica della precedente, si pone come ottima alternativa al modello appena visto della Philips. La capacità dei 3 cestelli è superiore, raggiungendo ed oltrepassando i 10 litri, e si dimostra adatta a ben 7 persone.
Tra gli accessori figurano due ripiani adoperabili per la cottura del riso o di pietanze liquide e brodose, accanto a 3 bicchieri per la preparazione di creme o di dolci al cucchiaio. Questo modello della Tefal non presenta la funzione di rabbocco durante la cottura, sebbene il display segnali, tramite una spia visiva ed una emissione sonora, quando è necessario aggiungere l’acqua nel serbatoio.
Provvista di autospegnimento e di mantenimento in caldo dei cibi, questa vaporiera dispone di funzione finalizzata alla conservazione delle sostanze nutrienti dei cibi nonché di notevole semplicità di pulizia, grazie alla facoltà di lavare in lavastoviglie tutti i cestelli, sia di serie che accessori.
Tra i punti deboli di questa vaporiera occorre inserire l’impossibilità di differenziare i tempi e le temperature di cottura dei diversi cestelli, la mancanza del diffusore di aromi e di qualsiasi tipologia di programma preimpostato.
Nonostante le dimensioni imponenti della vaporiera, questa può essere agevolmente riposta in uno spazio modesto grazie alla possibilità di impilare i cestelli l’uno nell’altro. Questo elettrodomestico dalla grande capienza e dalle buone prestazioni, è venduto online a prezzi che oscillano tra 80 e 95 Euro.
Una vera e propria vaporiera digitale, dalle prestazioni elevate e caratterizzata dall’alta tecnologia della programmazione. Il volume complessivo di questo elettrodomestico raggiunge gli 8,2 litri, suddivisi in due contenitori da 500 ed uno da 1000 ml, ai quali si aggiunge un vassoio apposito per la cottura del riso.
La caratteristica della vaporiera in esame è data dalla complanarità dei contenitori, che non si sovrappongono come nelle vaporiere tradizionali, ma piuttosto si affiancano, poggiando su un’unica base in grado di erogare il vapore direttamente dentro ognuno dei 3 scomparti.
In questo modo, mediante un ampio display digitale, è possibile programmare il tempo e la temperatura di cottura per ciascuno dei 3 erogatori, e cuocere i diversi cibi in maniera del tutto autonoma l’uno dall’altro. Il vassoio per il riso è l’unico destinato alla cottura su due livelli.
La notevole potenza del motore da 1600 watt consente il rapido riscaldamento dell’acqua e l’erogazione quasi istantanea del vapore. Disponibile anche la funzione di tenuta in caldo degli alimenti.
Tutte le componenti sono lavabili in lavastoviglie, il che rende l’elettrodomestico di semplice manutenzione e pulizia. L’unico neo del sistema Intellisteam è l’ingombro, piuttosto voluminoso a causa della dimensione della base quadrata, con i lati da 31.2 centimetri.
La vaporiera della Morphy Richards, modello MR48780, ha un costo che varia dai 165 ai 200 Euro e che la pone, di fatto, tra i modelli di fascia alta.
Si tratta di una capiente vaporiera da 9 litri, suddivisi in tre vasche in plastica di alta qualità sovrapponibili ed impilabili, per occupare meno spazio una volta riposta. Il vapore è generato da un motore da 800 watt, in grado di riscaldare l’acqua piuttosto rapidamente.
Dotata di timer ad impostazione manuale da 60 minuti, una volta trascorso il tempo prestabilito, l’elettrodomestico si spegne automaticamente. La base realizzata in acciaio inossidabile si presenta stabile e facile da pulire, ed è altresì dotata di due comodi beccucci per rabboccare l’acqua del serbatoio durante l’utilizzo, senza smembrare la vaporiera.
Un utile indicatore consente di tenere costantemente sotto controllo il livello dell’acqua, mentre un segnale acustico avverte quando il tempo di cottura giunge al termine. Gli accessori forniti in dotazione constano di un cuociuova e di un contenitore da un litro per la cottura del riso.
La vaporiera della Russel Hobbs, modello 19270-56 non dispone di programmi preimpostati né di comandi digitali; presenta però, un ottimo rapporto qualità/prezzo, dal momento che il suo costo, sui siti di e-commerce, si attesta tra i 30 e i 70 Euro.
Questa vaporiera dalle linee pulite e moderne si adatta alla perfezione a nuclei familiari di modeste dimensione, considerato che il suo volume è pari a 6 litri, suddivisi in due soli cestelli. Questi ultimi, realizzati in acciaio inox, sono resistenti, igienici e semplici da pulire.
Dotata di timer manuale da 60 minuti, questa vaporiera non dispone di programmi preimpostati bensì delle funzioni di riscaldamento veloce, spegnimento automatico e rabbocco del serbatoio in corso di cottura. Tra gli accessori figurano un comodo cuociuova ed il vassoio cuociriso.
Le due vasche di alluminio, impilate e posizionate sul corpo motore, lo inglobano, affinché la vaporiera sia riposta in poco spazio. il suo costo online si aggira intorno ai 70 Euro.
Il top della gamma è senza dubbio rappresentato dalla vaporiera Philips HD9190/30, ricca di funzioni e programmi preimpostati, sebbene il modello Morphy Richards MR48780 Intellisteam costituisca una valida alternativa.
Si tratta, però, in entrambi i casi di prodotti di fascia alta.
Una vaporiera che coniughi elevate performance ad un prezzo alla portata di tutte le tasche è costituita, invece, dall’ottimo modello della Tefal, VS4003 Vitacuisine Compact.
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