Come scegliere la pentola a pressione migliore

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Spesso i tempi della quotidianità non coincidono con le richieste di una cucina salutare. Non c’è però da disperare o, peggio, ricorrere a un’alimentazione disordinata. Tra gli strumenti che uniscono bontà e velocità troviamo la pentola a pressione.

Questo strumento, infatti, permette di cucinare alcuni tipi di alimenti in pochissimo tempo grazie all’alta temperatura che raggiunge all’interno con il coperchio che si chiude ermeticamente creando, appunto, una forte pressione interna che raggiunge anche i 2 bar.

La sicurezza della pentola a pressione è data dalla valvola di sicurezza che, alzandosi in caso di pressione troppo alta, permette al vapore in eccesso di fuoriuscire evitando l’esplosione dell’utensile stesso.

Questo utensile deve la sua invenzione al francese Denis Papin che ne sviluppò un prototipo nel 1864, pur non ottenendo alcun successo commerciale. Nel 1927 la Silit, una ditta tedesca, ne commercializzò un modello con migliori risultati, ma fu solo nel secondo dopoguerra che questa pentola speciale cominciò a entrare nelle case e a diffondersi come uno dei principale utensili culinari.

Per un corretto utilizzo della pentola a pressione si devono, comunque, seguire alcune semplici indicazioni: si deve porre la pentola sopra fornelli più piccoli o uguali al diametro della pentola stessa, si deve riempire la pentola con acqua come indicato secondo i vari ricettari e in nessun caso il liquido deve raggiungere i tre quarti del contenitore perché altrimenti durante l’ebollizione si rischierebbe il malfunzionamento della valvola di sicurezza.

A cottura ultimata è bene sempre aspettare che la valvola sfiati del tutto, evitando di togliere il coperchio durante l’ebollizione. Una volta terminata la cottura è bene agitare delicatamente la pentola in modo da rompere eventuali bolle d’aria che si sono create all’interno per poter aprire il coperchio in tutta sicurezza.

Una pentola a pressione può durare anche diversi decenni se utilizzata nella maniera corretta e se si ha buona cura della sua manutenzione. Si consiglia di leggere attentamente il libretto delle istruzioni e di seguire le indicazioni dettate da ogni casa di produzione.

La pentola va lavata ogni dopo utilizzo con particolare attenzione alle valvole in modo da eliminare eventuali accumuli di sporcizia; una cura maggiore richiedono le guarnizioni che è bene lavare con detergenti non troppo aggressivi e senza utilizzare le spugnette abrasive che potrebbero rovinarle. In genere il coperchio non andrebbe mai lavato in lavastoviglie proprio per evitare tali rischi. Non appena ci si accorge che la guarnizione si sta rovinando è bene cambiarla seguendo le indicazioni della casa produttrice.

I vantaggi della pentola a pressione

Uno dei più grandi vantaggi della cottura con la pentola a pressione è senza dubbio la riduzione effettiva dei tempi di cottura di cibi.

Una volta chiusa, poi, la pentola non necessita di nessun controllo o sorveglianza se non nei primi minuti (quando è necessario regolare il calore dopo il “fischio”). La cottura tramite la pentola a pressione permette una migliore distribuzione di calore all’interno, oltre al mantenimento di tutti i liquidi di cottura.

Dato che i liquidi, gli odori e gli aromi restano all’interno della pentola e non evaporano i cibi risultano più saporiti, permettendo di ridurre l’uso di sale e aromi artificiali. Utilizzando il cestello che alcune pentole a pressione hanno in dotazione si può ricorrere anche alla cottura a vapore, salutare e benefica, che permette ai cibi di conservare tutte le vitamine e i minerali che vanno distrutti nei metodi di cottura tradizionali.

Gli svantaggi della pentola a pressione

Uno dei principali svantaggi della pentola a pressione è sicuramente il prezzo, non proprio economico e decisamente superiore rispetto alle pentole tradizionali. Se si sbaglia il tempo di cottura si rischia di scuocere i cibi. Infatti non potendo controllare l’andamento all’interno della pentola non ci si può accertare della cottura dell’alimento quindi è bene fissare un cronometro. Non è adatta a tutti gli alimenti. Ci sono moltissimi modelli di pentola a pressione oggigiorno che variano in base alla capacità, al tipo di coperchio e quindi di chiusura, con display o senza e scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze è certamente complicato ed è proprio per questo motivo che abbiamo stilato una lista con 5 delle migliori pentole a pressioni in base a diverse caratteristiche.

I cinque migliori modelli secondo Ricette della Nonna

Lagostina Irradial Control 5 lt

Questa pentola a pressione di tipo classico ha un corpo in acciaio inox 18/10 con coperchio flessibile e guarnizione ermetica. Il triplo fondo Irradial Plus è perfetto per l’induzione e garantisce una corretta diffusione del vapore all’interno contrastando l’attaccamento dei cibi sul fondo. La valvola di esercizio ha controllo manuale e basta ruotarla per regolare la dispersione del vapore.

La valvola di sicurezza è in silicone a doppio intervento per offrire la massima sicurezza. All’interno della confezione è presente anche un ricettario con comodi tempi di cottura. Questo modello è perfetto per chi prova questo strumento per la prima volta e desidera un modello semplice, ma funzionale e con un tecnologia avanzata ed efficiente, il fondo in acciaio-alluminio-acciaio assicura una cottura perfetta ed uniforme dei cibi. Lavabile in lavastoviglie.

Il costo varia da 40 a 60 euro.

WMF Perfect Plus

Questa pentola a pressione in acciaio inossidabile Cromargan 18/10 ha un fondo universale Transtherm che può essere utilizzato anche sui piani a induzione. Il coperchio si incastra con una semplice rotazione ed è molto facile maneggiarlo.

Sul manico è presenta un indicatore di pressione grazie al quale è possibile verificare la temperatura interna per regolarne l’intensità. Ha ben 5 sistemi di sicurezza e una chiusura a baionetta per garantire la massima sicurezza. Inoltre la pentola non si apre se non dopo aver esaurito tutta la pressione interna.

Il manico della pentola a pressione si sgancia in modo da poter lavare ogni pezzo in lavastoviglie. Questa pentola a pressione è l’ideale per chi desidera un utensile sicuro e semplice da usare.

Il costo va da 120 a 190 euro.

Lagostina Clipsò 6 lt

Questa pentola a pressione è dotata di un sistema di apertura e di chiusura innovativo grazie al quale è possibile usare una sola mano e senza fare il minimo sforzo. Possiede dei pratici manici pieghevoli che permettono di riporla senza occupare troppo spazio e un comodo display per verificare i valori interni.

Ha una doppia modalità di cottura che permette di cucinare tutti i prodotti mantenendo inalterate proprietà nutrizionali, consistenza e sapore. È inoltre provvista di un Eco timer programmabile che rileva l’inizio e la fine della cottura, un Eco Energy System che riduce i tempi di cottura rilasciando fino all’85% di aria e un utile dosatore da 250 ml per misurare la corretta quantità di liquidi. È adatta a ogni tipo di fonte di calore.

Possiede 5 sistemi di sicurezza che la rendono una delle pentole a pressione più sicure. Nella confezione c’è anche il cestello per la cottura a vapore e un pratico ricettario con 50 saporite ricette. Non si può lavare in lavastoviglie.

Il costo parte da 180 euro.

Instant Pot IP-DUO60

Questa è una pentola a pressione elettrica dalla capacità di 6 lt e offre 6 diverse funzioni come cottura lenta, vaporiera, cuociriso, sauté, yogurtiera e scaldavivande. Grazie al comodo timer si può programmare la cottura fino a 24 ore.

Il fondo della padella è antiaderente e il cibo non si attacca. Possiede 10 meccanismi di sicurezza che la rendono estremamente sicura e un coperchio molto semplice da chiudere. All’interno della confezione si trova la griglia per la cottura a vapore, una spatola, un mestolo, un misurino, un ricettario e una comoda guida sui tempi di cottura oltre al manuale di istruzione naturalmente.

La potenza è di 1000 Watt ed è lavabile in lavastoviglie. Il costo va da 120 a 140 euro. È consigliata soprattutto a chi ha necessità di cucinare senza poter utilizzare il gas perché si trova fuori casa, ma non vuole rinunciare a cibi sani e salutari.

Kuhn Rikon 3018 Duromatic

Questa pentola a pressione si contraddistingue per il suo design semplice e lineare e la grande capacità di 8 lt che la rende particolarmente adatta a famiglie numerose. Possiede 3 valvole di sicurezza e ha un coperchio che, una volta agganciato, non si apre se non dopo che la pressione interna è completamente esaurita.

È adatta a ogni tipo di fonte di calore, quindi anche a induzione ed è realizzata completamente in acciaio inox 18/10 lavabile in lavastoviglie. È particolarmente silenziosa e semplice da usare oltre ad essere un utensile alquanto bello da vedere.

Il costo parte da 180 euro.

Il modello consigliato da Ricette della Nonna

Naturalmente queste sono solo alcune delle pentole a pressione che esistono oggi in commercio, ma ci preme sottolineare che prima di scegliere un utensile del genere è bene assicurarsi che sia presente il marchio CE che garantisce il rispetto delle regole comunitarie per la sicurezza.

Per decidere quale pentola a pressione fa al proprio caso bisogna senza dubbio capire quali sono gli utilizzi che se ne faranno: se si è intenzionati a usare la pentola per la maggior parte delle cotture allora è preferibile scegliere un modello con controllo della temperatura interna.

Se invece si intende utilizzare la pentola a pressione solo per ridurre i tempi di cottura di cibi (come i legumi) allora si può protendere per un tipo più semplice e sicuramente più economico. Tra i modelli elencati la pentola a pressione con il migliore rapporto qualità/prezzo è la Lagostina Irradial Control che possiede tutte le caratteristiche per svolgere il proprio lavoro efficacemente.  Questo modello classico ha bisogno solo di un po’ di pratica per estrarre e inserire il coperchio, ma risulta, comunque, piuttosto facile da utilizzare. Il sistema di sicurezza è efficiente ed è perfetta per chi si appresta ad usare la pentola a pressione per la prima volta. La Lagostina è famosa anche per la qualità eccellente dei prodotti che possono durare per anni se utilizzati nella maniera corretta.

Se, invece, si desidera un modello più evoluto che dia la possibilità di impostare il timer di cottura in modo da programmare alla perfezione la preparazione dei cibi allora si può optare per la Lagostina Clipsò dal costo decisamente più elevato, ma che garantisce eccellenti risultati. Inoltre, l’innovativo e semplice metodo di chiusura permettono l’utilizzo anche ai meno esperti, mentre i manici che si ripiegano consentono di occupare un minore spazio quando si deve riporla. L’unico difetto è che è sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie per non usurare la guarnizione.


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