La macchina del pane è un elettrodomestico la cui funzione non assolve esclusivamente alla soddisfazione di un vezzo, quale il desiderio di gustare il pane caldo e preparato da sé, quanto piuttosto di fronteggiare problematiche, anche serie, legate ad intolleranze alimentari e alla necessità di seguire diete particolari.
Nel caso dei soggetti celiaci, ad esempio, la possibilità di preparare il pane in casa propria, utilizzando farine alternative e prive di glutine, rappresenta un vantaggio non indifferente in termini di sicurezza, di tempo e di costi.
Le caratteristiche che possono fare la differenza tra una macchina e l’altra, grosso modo si sostanziano nella varietà dei programmi, nel quantitativo di pane che sono in grado di produrre, nelle funzioni di cui dispongono, nella potenza del motore e negli accessori forniti in dotazione.
Vediamo nello specifico, in base ad ogni parametro, come orientarsi nel mercato delle macchine del pane.
Un ottimo parametro di valutazione è dato dal numero di programmi di cui la macchina dispone. Ritornando al problema del glutine, infatti, è opportuno sapere che la lievitazione del pane realizzato con farine particolari o integrali, richiede tempi più lunghi e, di conseguenza, programmi appositi.
Stesso discorso per il pane col lievito madre o a lunga lievitazione, nonché per tutti gli impasti speciali, che richiedono programmazioni differenti da quelle standard, generalmente presenti su tutte le macchine del pane, e che sono relative alla preparazione del pane bianco, del francese e di quello dolce.
Buone macchine possiedono appositi programmi per produrre pane con farina di kamut, di segale o di farro, dolci soffici, impasti per pizze e focacce, marmellate e yogurt.
Un motore potente assicura la lunga durata della macchina del pane, soprattutto in caso di uso intenso e lavorazione di impasti difficili ottenuti con farine speciali. La potenza del motore determina l’efficace movimento delle pale ma anche l’eventuale tendenza al surriscaldamento del meccanismo.
Un basso wattaggio, infatti, può causare l’affaticamento del motore ed il successivo aumento della temperatura, con probabili danni che possono verificarsi nell’immediato o dopo qualche tempo, a seguito della continua usura.
Anche il numero delle pale, che è direttamente proporzionale alla potenza del motore, influisce sulla qualità degli impasti, per cui appare opportuno, soprattutto per coloro che ritengono di utilizzare frequentemente la macchina per la produzione di pane particolare, di non lesinare sulla quantità dei watt.
Generalmente questi elettrodomestici hanno una capienza variabile dai 500 grammi al chilo, considerato il peso di tutti gli ingredienti insieme. Chiaramente esistono delle eccezioni, poiché è possibile trovare macchine che lavorano quantitativi minori del mezzo chilo, così come esistono macchine dalla capienza che arriva a 1.8 chilogrammi.
In quest’ultimo caso, la necessità che la macchina sia dotata di più pale si fa impellente, se non si vuole rischiare di sovraccaricare il motore. La scelta della capienza della macchina del pane, chiaramente, è funzione delle necessità dell’acquirente.
Le funzioni aggiuntive che possono rendere più performanti le macchine del pane sono diverse, più o meno utili. Tra queste troviamo il timer, che permette di avviare la panificazione ad un orario prestabilito, ritardandolo fino ad oltre 12 ore dalla programmazione della macchina.
Questa funzione risulta particolarmente utile per chi trascorre molto tempo fuori casa e ha difficoltà a preparare tutto in tempo reale, ma anche per coloro che, semplicemente, desiderano svegliarsi con l’odore del pane caldo e fragrante.
Alcune macchine consentono di selezionare la doratura del pane, in base a due o tre livelli, dal più blando al molto croccante, oppure di stabilirne in anticipo la pezzatura. Con questa funzione, spesso accompagnata dalla dotazione di appositi stampi, si possono decidere tempo e temperatura di cottura, in base proprio ai formati del pane.
Una funzione che può rivelarsi molto utile in caso di calo di tensione o di mancanza temporanea dell’energia elettrica è costituita dalla batteria “tampone“ che consente anche al pannello di controllo di non perdere le impostazioni programmate. La durata di questa batteria è variabile, e parte da una media di 5 minuti fino ad arrivare, raramente, ad avere autonomia di un’ora.
Quando invece dobbiamo preparare lievitati farciti con uvetta, pinoli e simili, un’apposita funzione dell’elettrodomestico attiva un segnale sonoro che ci dice quando è possibile aggiungere tali ingredienti all’impasto. Alcune macchine dispongono addirittura di un dispenser in grado di aggiungere questi alimenti in completa autonomia.
Per finire, sebbene la carrellata di funzioni potrebbe non essere esaustiva, occorre ricordare la facoltà di tenere in caldo il pane dopo la cottura, per coloro che desiderano trovare il pane ancora caldo anche dopo qualche ora dal termine del processo di lavorazione.
Tra gli accessori che più di frequente vengono forniti in dotazione con la macchina del pane troviamo gli stampi. Diversi a seconda del formato che si desidera ottenere (baguette, ciabatte, panini, etc.) gli stampi sono forniti di una struttura di sostegno in metallo che va inserita all’interno della macchina per evitarne il contatto con le pareti.
Gli stampi vanno riempiti manualmente una volta terminata la fase di lievitazione, secondo le istruzioni riportate in allegato alla macchina. Un buon libretto di istruzioni, infatti, corredato da innumerevoli ricette, sia dolci che salate, rappresenta un ulteriore, gradito accessorio di questo versatile elettrodomestico.
Gli attrezzi da utilizzare nel corso della preparazione, come dosatori e lame, sono solitamente inclusi nella confezione, come pure i bicchieri per lo yogurt, quando la macchina del pane si presta anche a tale impiego.
Dopo aver sommariamente individuato le caratteristiche da valutare nell’acquisto, procediamo con un rapido excursus sulle macchine del pane che si attestano come le migliori sul mercato.
Questa macchina del pane della Imetec dispone praticamente i tutte le funzioni che abbiamo elencato finora. Dal timer per l’avvio posticipato al mantenimento in caldo, dall’avviso sonoro per l’aggiunta degli ingredienti supplementari alla memoria tampone, dalla scelta del livello di doratura alla regolazione dei tempi necessari alla cottura, la Imetec Zero Glu si presenta completa ed estremamente funzionale.
La capienza da un chilogrammo è discreta, abbinata ad una potenza del motore che raggiunge i 920 watt. Dotata delle funzioni di preparazione rapida e di produzione del pane mediante farine senza glutine, purtroppo non consente la preparazione di marmellate e yogurt.
I programmi di cui dispone la Imetec Zero Glu sono ben 20, suddivisi tra dietetici, tradizionali e senza glutine, che consentono di ottenere torte e tortini, plum cake, pane dalle varie forme e realizzati con diverse farine.
La macchina dispone di due pale per preparare gli impasti ed è fornita con gli stampi per i panini, le ciabatte e le baguette inclusi nella confezione. Un comodo ricettario allegato propone un centinaio di ricette per soggetti intolleranti al glutine, al grano oppure al lievito.
La macchina del pane Imetec Zero Glu è disponibile online ad un prezzo medio di circa 132 Euro.
Da un brand di tutto rispetto arriva la macchina del pane modello OW210130, con potenza da 650 watt e capienza massima di un chilogrammo di pane. Elettrodomestico molto versatile ed affidabile, dispone di 12 programmi automatici che consentono di ottenere il pane bianco, il pane francese, quello integrale, ma anche il porridge e la marmellata.
Questa macchina dispone anche della funzione di sola cottura, per chi volesse usufruirne per cuocere impasti già pronti. I quantitativi di pane possono essere selezionati in 3 valori standard: da mezzo chilo, 750 grammi ed un chilogrammo di peso complessivo.
La doratura è selezionabile in tre modalità, dal colore ambrato alla crosta scura e croccante. La funzione di mantenimento del pane in caldo permette di conservare la temperatura fino ad un ora dallo spegnimento della funzione cottura.
Tutte le funzioni sono selezionabili tramite un pannello di controllo digitale estremamente semplice ed intuitivo che, abbinato ad un prezioso ricettario, rende la produzione del pane e dei lievitati in genere di una facilità disarmante. Basta inserire tutti gli ingredienti nella macchina e selezionare il programma prescelto, quindi aspettare che il pane sia pronto.
Semplicità di pulizia e manutenzione si aggiungono ai numerosi punti di forza di questo elettrodomestico. La macchina del pane Moulinex Pain Plaisir, dotata di garanzia decennale, è acquistabile a circa 110 Euro.
Una macchina di fascia più bassa ma comunque garantita da un marchio leader nel settore dei piccoli elettrodomestici per la casa. La macchina Ariete Pane Express ha potenza pari a 500 watt e ben 19 programmi di panificazione, che consentono di ottenere pane realizzato con qualsiasi tipo di farina, raffinata o integrale, ma anche pizze, focacce, dolci e marmellate.
Il timer per l’avvio ritardato permette di azionare la macchina ben 15 ore dopo la sua programmazione, mentre la funzione di mantenimento in caldo, prosegue per circa un’ora dal termine della cottura. La macchina consente di scegliere tra due diversi formati di pane, da 500 e da 750 grammi, e 3 diversi gradi di cottura.
Le funzioni solo selezionabili tramite un display LCD chiaro ed intuitivo, semplice da utilizzare, e le eventuali interruzioni di energia elettrica sono rimediabili, grazie alla memoria tampone, fino ad un tempo massimo di dieci minuti.
Il corpo della macchina è realizzato interamente in acciaio inox, mentre il cestello interno, in materiale antiaderente, è rimovibile e lavabile in lavastoviglie. Tra gli accessori inclusi nella confezione, si trovano il misurino, il gancio per la rimozione degli impasti ed il cucchiaio dosatore.
Il punto debole consiste nella potenza del motore, relativamente bassa, che rischia di surriscaldare il sistema quando lavora a pieno carico e con impasti difficili. Il prezzo medio rinvenuto online per questo apparecchio si attesta intorno ai 55 Euro.
La macchina del pane della Panasonic, qui proposta, si distingue per la varietà dei programmi di cui dispone. Questi sono ben 33, suddivisi tra 18 modalità di impasto con cottura e le restanti 15 modalità destinate al solo impasto.
Tra queste ultime, spiccano i programmi per la realizzazione di marmellate e composte di frutta, accanto a quelli finalizzati alla produzione di pane, pizza, brioches, sandwich e innumerevoli specialità. Decisamente superiore alla media è la capienza del cestello, che raggiunge i 1,2 chilogrammi.
Numerose anche le funzioni disponibili, dal differimento dell’avvio fino a 13 ore, al mantenimento in caldo del pane a fine cottura, dalla memoria tampone della durata di circa 10 minuti, all’aggiunta automatica, tramite dispenser, degli ingredienti da inserire nell’impasto in un secondo momento.
Gli accessori forniti in dotazione con la macchina sono costituiti dal bicchiere ed il cucchiaio dosatore appositi per il lievito madre, il cucchiaio dosatore generico e la pala a F da utilizzarsi per le farine integrali.
Una funzione suppletiva riguarda il sensore di temperatura, che evita sbalzi
termici tra temperatura interna ed esterna, e agevola la lievitazione. Unica pecca, la potenza piuttosto bassa del motore, da 550 watt, che abbinata ad una sola pala, rischia di ridurre le prestazioni della macchina in particolari condizioni di sforzo elevato.
La macchina del pane della Panasonic, dal design moderno e lineare, è in vendita ad un prezzo variabile tra 147 e 170 Euro.
Questa macchina del pane della Kenwood rappresenta, con tutta probabilità, la versione col migliore rapporto qualità/prezzo attualmente presente sul mercato. I suoi punti forti sono la versatilità, grazie ai numerosi programmi di cui dispone, che la rendono in grado di preparare alimenti privi di glutine, dolci e marmellate.
I programmi, 14 in tutto, sono azionati da un motore dalla potenza di 654 watt che muove un’unica pala impastatrice, mentre la capienza massima del cestello è di un chilogrammo, sebbene sia possibile impostare le quantità predefinite in due modalità: da mezzo chilo e da un chilo.
Tra le numerose funzioni occorre evidenziare l’avvio differito fino a 12 ore e la memoria tampone, che consente di salvaguardare la programmazione, in caso di blackout, per il tempo massimo di 8 minuti.
Altre funzionalità di tutto riguardo consistono nell’avviso sonoro per l’inserimento degli ingredienti secondari, nel mantenimento in caldo per un’ora e nell’impostazione del livello di doratura.
Tra i punti deboli si annovera, oltre alla bassa potenza del motore e alla presenza di una sola pala impastatrice, anche la mancanza di vaschette accessorie per le diverse pezzature del pane. Inclusi nella confezione della macchina si trovano, oltre a cucchiaio e cucchiaino dosatore, un misurino ed un ricettario digitale.
Il costo di questa macchina del pane si aggira sui 125 Euro.
Dal rapido excursus appena svolto emerge una differenza piuttosto limitata tra i vari modelli descritti, che si attestano tutti quali ottimi elettrodomestici. Eccezion fatta per le esigenze di natura personale (ad esempio, una famiglia numerosa necessita di apparecchi più capienti), un criterio di scelta potrebbe individuare la potenza del motore come fattore distintivo.
Così facendo, la macchina del pane della Imetec, modello Zero Glu si configura sicuramente come l’elettrodomestico migliore nel suo genere.
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