Come scegliere l’impastatrice migliore

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L’impastatrice è un elettrodomestico che nasce in ambito professionale ma che è particolarmente utilizzato anche in ambito domestico negli ultimi anni.

La sua funzione principale è quella di agevolare in cucina la preparazione degli impasti che spesso richiedono diverso tempo, per far sì che il prodotto finale risulti più omogeneo.

L’impastatrice planetaria, invece, è l’evoluzione della classica impastatrice che esegue un movimento unicamente rotatorio; quella planetaria, infatti, esegue due movimenti principali, uno rotatorio e un altro planetario, in modo tale da impastare e avvolgere allo stesso tempo.

Come si utilizza

A seconda del compito richiesto (montare, amalgamare o impastare), l’impastatrice può essere dotata di tre fruste accessorie standard: frusta a filo, frusta piatta e gancio.

Alcune di queste sono state realizzate per specifici tipi di impasti e hanno caratteristiche personalizzate a seconda del modello.

Frusta a filo

È la frusta che si rifà alla classica frusta manuale presente nelle nostre cucine. È formata da diversi fili metallici intrecciati e risulta perfetta per impasti spumosi, liquidi (o semiliquidi) e in generale leggeri.

Per questo è l’ideale per realizzare composti che necessitano di incorporare aria (come ad esempio il pan di Spagna).

Frusta piatta

Viene comunemente anche chiamata frusta a foglia o K ed è una frusta intermedia, ovvero adatta a composti con una densità e durezza non eccessiva, quindi, né particolarmente liquidi né troppo corposi.

Non è adatta a impasti che necessitano di essere montati, dunque è indicata per pasta frolla, pasta brisée o simili oppure per dolci come tortini o muffin.

Frusta a gancio

La frusta a gancio viene anche chiamata “a spirale”. Quest’ultima è un accessorio specifico, poiché è indicata per la panificazione, quindi per gli impasti lievitati duri o semiduri che richiedono molta energia e tempo per raggiungere un’omogeneità del prodotto. In questo caso, l’impastatrice permette un considerevole risparmio di tempo rispetto alla lavorazione manuale.

Alcune impastatrici danno la possibilità di utilizzare altri accessori che solitamente non sono disponibili in confezione, come lo spremiagrumi o la sfogliatrice per la pasta fresca fatta in casa, attraverso un attacco secondario.

Le impastatrici sono tendenzialmente realizzate in acciaio inox, ma ci sono dei tipi che hanno delle componenti in plastica (soprattutto per ragioni di ottimizzazione dei costi produttivi) e che per questo richiedono una pulizia e manutenzione più delicata e attenta.

Le singole componenti sono facilmente rimovibili, quindi smontandole si possono lavare tranquillamente a mano (e in alcuni casi anche in lavastoviglie). È importante asciugarle accuratamente prima di rimontarle al corpo motore, che necessita solo della pulizia con un panno umido per non intaccare le parti elettroniche.

Perché è utile in cucina

L’impastatrice è un elettrodomestico versatile, capace non solo di impastare ma anche di cuocere, come nel caso di alcuni modelli.

È rapida ed efficace e ci fa risparmiare diverso tempo anche nel caso di preparazioni lunghe ed elaborate. Essendo un elettrodomestico “modulare” riduce anche l’acquisto di altri strumenti, migliorando le prestazioni della cucina e recuperando spazio prezioso.

I cinque modelli migliori secondo Ricette della Nonna

Abbiamo selezionato 5 modelli di impastatrici/planetarie adatte ad ogni esigenza, con costi e funzioni differenti.

KitchenAid 5K45SSEWH

KitchenAid è un marchio di qualità e affidabilità e questo modello è uno dei migliori e più completi in circolazione tra le impastatrici classiche multifunzione. Possiede in dotazione le tre fruste principali in acciaio inox, come anche il corpo motore.

Ha un prezzo medio di circa 281,30 euro (Amazon/Eprice/Ebay)

Pro: ha un corpo motore e accessori in acciaio inox, per questo ha robustezza e durata sostanziali. Grazie agli accessori base in dotazione permette di creare ogni tipo di impasto. La doppia rotazione fa in modo che gli ingredienti vengano portati al centro del cestello. Ha dieci velocità disponibili per una maggiore precisione

Contro: il cestello per impastare ha una capienza di 4.3 litri, inferiore rispetto ai principali modelli concorrenti (es: può contenere al massimo 1kg di farina 00). È solo impastatrice e non planetaria.

Kenwood KMX750RD kMix

La Kenwood kMix è in acciaio inox con piccole parti in plastica. Possiede i tre principali utensili di miscelazione più una spatola e il coperchio para schizzi con apertura per inserire gli ingredienti. È attualmente uno dei modelli più prestanti in circolazione e permette di utilizzare oltre 20 utensili opzionali.

Ha un prezzo medio di circa 264.60 euro (Amazon/Eprice/Ebay)

Pro: rispetto ad altri prodotti simili permette di utilizzare moltissimi utensili aggiuntivi e possiede in dotazione il coperchio paraschizzi e la spatola, che in molti modelli non sono presenti in dotazione all’acquisto. Ha una potenza di 1000 W, più potente di altre impastatrici della stessa fascia di prezzo. È una impastatrice planetaria.

Contro: alcune componenti come il coperchio sono in plastica, quindi bisogna porre più attenzione nell’utilizzo. Non ha ulteriori controindicazioni ed è un prodotto dall’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Aicok MK-37

È un’impastatrice planetaria di gamma medio-bassa; possiede i 3 utensili principali totalmente in acciaio inox, il corpo motore invece è un misto di plastica e acciaio inox.

Prezzo medio di circa 119.30 euro (Amazon/Eprice/Ebay)

Pro: nonostante il prezzo basso possiede un cestello di 5 litri e il coperchio paraschizzi; la frusta a gancio ha due ganci che simulano efficacemente l’effetto impastatrice planetaria.

Contro: non è realmente un’impastatrice planetaria, ma grazie al particolare doppio gancio riesce a fornire comunque un effetto simile e soddisfacente. Ha solo sei impostazioni di velocità, quindi non è possibile usarla per incorporare ingredienti in modo molto delicato nell’impasto. Alcune piccole componenti sono in plastica, come il coperchio o gli inserti delle fruste.

Ariete 1588

L’Ariete 1588 è un’impastatrice planetaria di gamma media quasi totalmente in plastica, come due dei suoi utensili principali, mentre la frusta a filo risulta essere in acciaio. È una delle più potenti in questa fascia di prezzo (con ben 2400W) e grazie ai gommini posti alla base si mantiene particolarmente stabile.

Ha un prezzo medio di circa 146.60 euro (Amazon/Eprice/Ebay)

Pro: viene proposta con un design vintage accattivante che riesce nel suo intento; nonostante il suo ridottissimo peso di soli 6.73 kg possiede un capiente cestello di 5.5 litri, occupando al contempo poco spazio. Possiede dieci livelli di velocità e grazie alla sua potenza permette di lavorare anche impasti difficili.

Contro: molte componenti sono in plastica, quindi bisogna porre attenzione nell’uso. È molto leggera rispetto ad altre impastatrici, quindi alla massima velocità potrebbe non essere molto stabile, anche se i gommini garantiscono una certa robustezza.

Klarstein TK2 – Bella Argentea HHZ55

La Klarstein Bella Argentea è una impastatrice planetaria di gamma bassa, con il corpo motore in plastica ma con il cestello e le tre fruste base in dotazione in acciaio inox.

Ha un prezzo medio di circa 101,50 euro (Amazon/Eprice/Ebay)

Pro: per il suo prezzo è un’impastatrice prestante, dal peso contenuto di 7,66 kg. Ha un cestello di 5.2 litri e una comoda levetta per lo sgancio delle fruste multifunzione.

Contro: corpo motore in plastica, quindi non molto robusto e duraturo.

Il modello migliore secondo Ricette della Nonna

La Kenwood KMX750RD kMix risulta l’impastatrice planetaria migliore del confronto. Tra i motivi che spingono a questa decisione, innanzitutto l’impiego diffuso dell’acciaio inox, che concorre alla sua sostanziosa stabilità mentre lavora anche alle velocità maggiori.

Il suo cestello non è né troppo grande né troppo piccolo, permettendo quindi di produrre quantità significative di impasto senza però avere un eccessivo ingombro sul piano di lavoro della cucina.

La particolarità che la distingue dagli altri è la possibilità di acquistare separatamente molteplici utensili come il tritacarne o il torchio per la pasta.


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