Il forno a microonde, nonostante il clima di sospetto e diffidenza con il quale è stato accolto al suo debutto sul mercato italiano, si è rapidamente diffuso in tutte le cucine della penisola.
Spesso sottoutilizzato, questo elettrodomestico dalle potenzialità ancora sconosciute ai più, è solitamente impiegato per scongelare o riscaldare vivande precotte, ma ancora poco usato per cuocere piatti elaborati o semplici pietanze da crude.
Sebbene il nome possa far pensare ad un’analogia dei sistemi di cottura, il forno a microonde, in realtà, funziona in maniera completamente diversa dai forni tradizionali. In questi ultimi, infatti, i cibi si cuociono per induzione o per irraggiamento, secondo una trasmissione del calore che procede dall’esterno verso l’interno.
La cottura a microonde, invece, consiste in una interazione di campi elettromagnetici dello spettro delle microonde con la materia di cui sono composti i cibi. Le molecole di carboidrati, grassi e acqua, in particolare, sensibili al campo elettrico alternato indotto dalle microonde, iniziano a “muoversi” freneticamente, trasmettendo il loro moto alle altre molecole. Questo sfregamento interno genera il calore che cuoce i cibi.
Poiché l’acqua assorbe le microonde con maggiore efficienza, la parte del cibo più umida, che non necessariamente coincide con la parte esterna, sarà quella che cuoce per prima. L’originaria diffidenza nei confronti delle microonde non ha motivo di esistere, dal momento che nessun’onda è in grado di uscire dal forno, schermato e progettato proprio per impedire qualsiasi fuoriuscita, anche accidentale, di radiazioni.
La cottura al microonde, a differenza delle altre modalità di cottura, risulta generalmente uniforme ed in grado di preservare tutti nutrienti presenti negli alimenti, poiché questi non si disperdono nei liquidi di cottura.
Dal punto di vista nutrizionale, la cottura al microonde è tra le più sane ed una delle poche che preserva appieno aroma e gusto dei cibi. Pesci, ortaggi, zuppe, spezzatini, brodi, sughi e marmellate trovano, in questa modalità di cottura, il migliore alleato per esprimere al meglio sapore e fragranza.
Il forno a microonde nasce negli Stati Uniti per la fortuita e felice intuizione di un tecnico della Raytheon, il quale, mentre era impegnato alla produzione di un generatore di microonde per radar, si accorse che la tavoletta di cioccolato che custodiva in tasca si era sciolta.
Fu l’inizio di una serie di studi e di esperimenti che portarono alla realizzazione del primo forno a microonde, nel 1947, dalle dimensioni spropositate e dalla potenza pari a circa quattro volte quella utilizzata dai forni odierni.
Dopo anni, i modelli sono diventati sempre più piccoli ed efficienti, ma il funzionamento di base è sempre lo stesso.
Si riportano, nei paragrafi che seguono, i modelli di forno a microonde che hanno incontrato l’ampio consenso dei consumatori negli ultimo mesi, ottenendo le migliori recensioni, per funzionalità, prestazioni e rapporto qualità prezzo.
Il forno a microonde Samsung, modello MC32J7035DK, è un forno dalle dimensioni più importanti rispetto a quelle classiche. Con una capienza da 32 litri, infatti, questo modello si presenta come uno dei più grandi della categoria.
Estremamente pratico, il forno dispone di tre modalità di cottura: a microonde, ventilato e grill, con una potenza massima raggiungibile pari a 900 watt per la prima, 2100 watt per la seconda e 1500 watt per la terza. Trattandosi di un modello combinato, pertanto, può agevolmente sostituire il forno tradizionale. Le tre modalità di cottura sono combinate in programmi specifici che prevedono lo scongelamento degli alimenti, il riscaldamento dei precotti in tempi molto brevi ed il grill.
Lo scongelamento può essere impostato automaticamente; è sufficiente selezionare il tipo di alimento ed il relativo peso, mentre tempo e potenza saranno determinati in automatico come diretta conseguenza dei primi due parametri.
Numerosi i programmi disponibili, tra i quali ne figurano 6 pensati per la cottura di pietanze precotte, pollo arrosto, muffin, pizza surgelata, torte rustiche surgelate e lasagne surgelate. La modalità che consente di tenere in caldo la camera di cottura, consente la lievitazione di pasta per pizze o dolci, ma anche di preparare yogurt, in bicchieri oppure in ciotola.
Utilissima anche la funzione deodorante, che consente di eliminare rapidamente gli odori delle pietanze cucinate nel forno. Gli accessori forniti in dotazione sono costituiti da un piatto girevole, un contenitore per cuocervi i cibi, due griglie ed un piatto con la funzione di doratore per le superfici.
Unico svantaggio di questo modello è la mole, non proprio ridotta, che necessita di uno spazio adatto alla sua collocazione. Ma, del resto, con una camera di cottura così capiente, non poteva essere diversamente. Il prezzo medio del forno a microonde Samsung MC32J7035DK/ET si attesta tra i 195 ed i 220 euro.
Una volta scaricata l’App con le semplici spiegazioni per il suo utilizzo ottimale, sarà possibile accedere a tutti i pratici consigli sulle diverse cotture proposte da questo forno del noto marchio Candy, alle tante ricette che è possibile realizzare e alle modalità che consentono di sfruttare nel migliore dei modi le potenzialità di un ottimo forno a microonde.
Dotato di funzione deodorante, di programmi per cuocere al meglio le verdure, sterilizzare i contenitori in vetro, cucinare i prodotti senza glutine o le pappe per i più piccoli, il forno Candy CMXG25DCS non finisce mai di stupire gli utilizzatori più curiosi, che non vogliono limitarsi ad utilizzarlo per scongelare il pane o la fettina di carne.
La categoria delle neomamme e quella degli amanti della cucina salutista restano, però, le più avvantaggiate da un sistema di cottura sicuro e veloce come quello che sfrutta le microonde. In particolare vanno evidenziate la funzione apposita per cuocere le pappe e sterilizzare i biberon, o quella che aiuta a preparare piatti light e a basso contenuto di grassi.
Sebbene la gamma completa di questi straordinari forni comprenda modelli da 20-22-25 e 30 litri, anche combinati con grill, il modello proposto ha una dimensione media, con capienza da 25 litri, e potenza massima di 900 watt per il microonde e 1000 watt per il grill.
Caratterizzato dal design moderno, il forno è disponibile in diversi colori, abbinabili a tutti i tipi di cucina, al prezzo medio di circa 100 euro.
Un forno a microonde combinato al grill che consente, grazie all’apposito accessorio in dotazione, di cucinare prelibate pietanze a vapore. La capienza della camera di cottura è di 23 litri, per una potenza di 1000 watt.
Nonostante il discreto wattaggio, il forno è silenzioso e consente di ottenere cibi croccanti e dorati. La tecnologia Inverter di Panasonic permette di conservare al meglio i valori nutrizionali degli alimenti, diminuendo di circa il 30% i tempi di cottura o di scongelamento. Sia la cottura che il processo di scongelamento avvengono in maniera più graduale e rapida, a vantaggio del gusto e del risparmio in termini di energia elettrica.
Accattivante il design, moderno e lineare, del fronte del forno, arricchito da una pulsantiera che permette di scegliere i numerosi programmi con un semplice tocco. Sebbene i programmi siano preimpostati, la funzione Add Time, aggiungi il tempo, consente di personalizzare i tempi di cottura, in base ai gusti personali e alle esigenze particolari.
Dopo l’uso, il forno può essere agevolmente deodorato grazie alla funzione Aqua Clean. Sarà sufficiente introdurre nella camera di cottura, una tazza piena di acqua e succo di limone e azionare la funzione sopra citata. L’acqua, una volta giunta a bollore, comincerà ad effondere un fresco profumo di agrumi in grado di cancellare ogni precedente odore legato alla cottura.
Il forno, dalle dimensioni più contenute dei precedenti, può essere inserito con facilità in ogni ambiente, indipendentemente dallo stile, ed è acquistabile online ad un prezzo medio di circa 150 euro.
Questo forno a microonde combinato con grill della Daewoo è il più piccolo tra quelli proposti. Compatto e funzionale, ha una capienza di 20 litri e dimensioni in pianta pari a 45×26 centimetri. Anche il suo peso è piuttosto ridotto, attestandosi poco al di sotto dei 10 chilogrammi.
Ha potenza massima pari a 700 Watt per il microonde, distribuiti su ben 10 livelli di potenza, per cucinare ogni alimento nella maniera più adatta; la potenza della griglia tocca, invece, i 1050 Watt.
Il piatto girevole è semincassato, al fine di guadagnare spazio e far sì che le piccole dimensioni non si trasformino in un handicap ma restino pur sempre un punto di forza dell’elettrodomestico. Il timer non è estremamente preciso sui tempi molto ridotti, come quelli sotto il minuto.
Questo forno, di buona qualità ed ottima marca ma dalle prestazioni medie, è venduto al prezzo di circa 75/80 euro.
Un modello della LG decisamente superiore alla media dei forni a microonde. Dotato di tecnologia Smart Inverter, consente di risparmiare tempo ed energia per la preparazione dei cibi, sia che si tratti di cottura che di scongelamento.
I cibi conservano gusto e fragranza, senza disperdere nutrienti, anche grazie al rivoluzionario sistema di cottura basato sul grill a carbone vegetale, che migliora l’assorbimento del calore.
La potenza di questo forno raggiunge i 1350 Watt per il grill ed i 950 Watt per il microonde, come pochi altri della categoria. Anche la capienza, da 39 litri, fa del forno a microonde LG modello MJ3965BPS indiscutibilmente un grande forno, caratterizzato dal design molto moderno e dal colore total black, inseribile in qualsiasi contesto.
È in vendita a circa 200 euro.
In conclusione, trattandosi di modelli che non differiscono enormemente l’uno dall’altro, né come prestazioni che come prezzo, ma piuttosto si ritrovano tutti all’interno di una forbice piuttosto limitata, la scelta si lega a parametri decisamente soggettivi.
Considerate le funzioni numerose, i programmi versatili e la garanzia di un brand che fa della tecnologia il suo intramontabile stendardo, il modello della Samsung potrebbe posizionarsi un gradino più in alto dei similari delle altre marche.
È evidente, però, che le esigenze personali influenzano molto la scelta finale. Una mamma con bambini piccoli probabilmente troverà più comodo il modello Candy; coloro che si limitano ad un uso sporadico del forno a microonde non potranno che apprezzare la versione, più economica e meno impegnativa, della Panasonic.
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