Come riconoscere un melone buono da comprare in 5 mosse

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Estate, tempo di caldo e di deliziosa frutta, cocktail e uscite la sera. Per rinfrescarci spesso posiamo gli occhi sulla frutta, ma ci chiediamo quale sia quella più buona. Non abbiamo esperienza nello sceglierla, e non abbiamo mai chiesto come fare. Bene, è ora di chiedere a Nonna come riconoscere un melone buono da comprare.

Come tagliare il melone
Come tagliare il melone

È estate, fa caldo e sai che a qualche ospite in particolare piace la combinazione classicona di prosciutto e melone, vuoi fare un fresco e sacrosanto sorbetto al melone oppure hai letto semplicemente le sue proprietà e ti è venuta voglia.

Vai al supermercato, la cassa con le angurie è completamente finita, le pesche sono onnipresenti ma il melone è alla frutta: ne sono rimasti pochi ma l’atto di sceglierne uno ti lascia un po’ così.

Vuoi prenderne uno e con tutta la maestria e leggiadria del mondo fare qualche mossa, qualche espressione corrucciata sul viso e poi sceglierne uno completamente a caso, sperando nella buona sorte che effettivamente sa di melone e non di acqua sporca (leggasi: maturo o acerbo).

Ora, come capire se un melone è maturo, ma più in generale? Non ne hai idea. Non è semplice. È normale. Da qualche parte cominciamo tutti, no? Chiedi pure a Nonna come riconoscere un melone buono da comprare, ma partiamo dal principio.

Quando matura il melone?

Banco di meloni arancioni, o meloni cantalupoMelone arancione, o cantalupo, il più comune

Anzitutto dovete tenere presente qualcosa in particolare: il tipo di melone e la sua maturazione. Principalmente in Italia ci sono varietà di meloni più vendute di altre, e ognuna di loro ha un periodo di maturazione diversa, cosa che influisce la scelta finale. Oggi parleremo proprio delle due più comuni: il melone arancione e il melone giallo.

Il più comune che si trova e si utilizza è il melone cantalupo, ossia il melone arancione, il solito che si trova un po’ ovunque ogni estate da giugno.

Il melone un po’ meno comune, e per l’appunto un po’ ricercato, è invece il melone giallo o melone bianco che viene chiamato anche melone invernale perché si raccoglie ad agosto (e si trova spesso nei mesi freddi). Ciò per l’appunto ti implica che un melone giallo in piena estate non sarà maturo, e per lo stesso motivo uno arancione preso più in là sarà a dir poco deludente.

Come capire se un melone liscio è maturo? Ciò dipende dalla consistenza, dal profumo e un po’ dal colore della buccia, ma anche e soprattutto dal picciolo.

Come riconoscerne uno buono in 5 mosse

Melone giallo o melone bianco, tenuto in mano al mercatoMelone giallo, o melone bianco

Quando il melone bianco è maturo? Quando il melone è buono? Per capire come riconoscere un melone buono, maturo e pronto da tagliare ti bastano 5 mosse.

  • Picciolo. Se il picciolo è secco, si stacca facilmente e ha qualche piccola spaccatura sulla corona allora puoi agire con sicurezza: questo è indice di un alto livello zuccherino.
  • Colore. La buccia dei meloni maturi può essere giallo tenue, marroncino oppure ocra a seconda delle varietà. Se ti serve un melone da usare subito, non prendere i meloni verdi.
  • Consistenza. Premi leggermente alle estremità: dovresti sentire una consistenza morbida se è maturo. Tutto qui.
  • Profumo. Se c’è un aroma dolce, anche abbastanza prominente, è fatto apposta per te e la tua voglia di fresco.
  • Suono. Mai visto quel piccolo rituale del bussare su meloni o angurie? Ecco, se bussi e senti un suono sordo allora è in perfetta maturazione. Un suono che rimbomba, praticamente vuoto, è un indicatore fenomenale per dirti che la polpa è dura e secca.

E appena lo prendi, implicando sia la tua prima volta, devi sapere come tagliarlo: leggi un po’ qui.


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