Come fare l’olio essenziale di limone

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L’olio essenziale di limone è un vero alleato del benessere e della bellezza, e i suoi benefici si riscontrano soprattutto utilizzando sulla pelle, sui capelli e sulle unghie, ma ha tantissime altre applicazioni potenziali, sia estetiche che salutistiche, poiché si può impiegare anche per uso interno (a patto però di scegliere l’olio essenziale di limone di grado alimentare). In questa guida scopriamo come farlo in casa.

Cos’è l’olio essenziale di limone?

Come per tutte le piante e i frutti, anche l’olio essenziale di limone è una preparazione fitoterapica che si ottiene dalla lavorazione delle parti più ricche di componenti benefici.

Nel caso del limone, l’estrazione dei principi attivi avviene attraverso diverse tecniche chimico-industriali tra le quali la distillazione in corrente di vapore, la pressione a freddo, il metodo dei solventi volatili (che utilizza dei componenti derivati dal petrolio, ed è il meno adatto al consumo estetico) e l’estrazione assoluta tramite immersione in solventi e lavaggio in etanolo.

Le proprietà dell’olio essenziale di limone

Protagonista di assoluto rilievo nella dieta e nello stile di vita mediterraneo, il limone è foriero di enormi benefici per l’organismo, grazie alla ricchezza di vitamine e proprietà nutrizionali che si possono estrarre dalla polpa, dal succo e dalla buccia.

Utilizzare l’olio essenziale di limone è raccomandato per tutta una serie di disturbi che vanno dall’insonnia all’acne, e che lo rendono uno dei più versatili olii essenziali in commercio (ma vi diremo anche come farlo in casa).

La sua azione distensiva sul sistema nervoso ne rende la semplice inalazione, magari in un bagno di vapore, adatta per gli stati tensivi e per lo stress, ma anche per l’emicrania di origine nervosa e per i disturbi del sonno, nonché per tutti quei periodi di insicurezza e ansia. Infatti, l’olio essenziale di limone si lega ai recettori del sistema nervoso simpatico e parasimpatico e favorisce un immediato senso di rilassamento e di energia.

Negli stati febbrili e nelle infiammazioni dell’apparato respiratorio aiuta a eliminare la congestione e ridurre i sintomi più fastidiosi, come tosse e bruciore.

È utilissimo per combattere gli inestetismi della pelle, come cellulite, vene varicose, acne, dermatiti seborroiche e forfora, poiché agisce nell’eliminazione della ritenzione idrica e nel controllo della produzione di sebo da parte delle cellule, nonché nel combattere le macchie scure e favorire la cicatrizzazione. Valido anche il suo uso sulle unghie, come rinforzante e lucidante.

Molto noti sono anche gli effetti depurativi e carminativi a carico dell’apparato epatico e gastrointestinale: se ne raccomanda l’uso per favorire il corretto funzionamento di fegato e pancreas, nella secrezione di succhi pancreatici ed insulina e nel miglioramento dei processi digestivi.

olio essenziale di limone

Come fare l’olio essenziale di limone fatto in casa

Ottenere un buon olio essenziale di limone fatto in casa è più semplice di quanto si pensi.

Per prepararlo, bisogna partire da tre ingredienti base: olio extravergine d’oliva, olio di mandorle e limoni rigorosamente biologici, coltivati e trattati senza l’utilizzo di pesticidi, insetticidi e altre sostanze chimiche (i famosi “limoni non trattati” che potrete trovare dal vostro fruttivendolo o agricoltore di fiducia).

Si parte dalla sbucciatura dei limoni, che deve riguardare la sola parte gialla, senza rimuovere cioè la parte bianca, non utile ai fini di ottenere un buon olio essenziale. Le bucce vanno fatte essiccare per circa un giorno (tre giorni in estate) vicino a una fonte di calore diretta.

Una volta essiccate, le bucce andranno inserite in un barattolo di vetro molto capiente, precedentemente sterilizzato, e coperte con i due olii succitati. Chiuso il barattolo e rivestito con fogli di alluminio da cucina, lo si può trasferire in un punto buio e asciutto della casa, magari un pensile o una credenza.

Qui dovrà rimanere per 30 giorni: ricordatevi però, ogni 3 giorni circa, di aprirlo e spremere le bucce aiutandovi con un cucchiaio per favorire il rilascio delle sostanze in esse contenute. Al termine del primo mese di macerazione delle bucce, l’olio andrà filtrato e le bucce nuovamente spremute, e si lascerà macerare il tutto per altre due settimane.

Al termine dei 45 giorni, l’olio essenziale di limone fatto in casa sarà pronto all’uso, e potrà essere trasferito in piccole bottiglie di vetro, possibilmente scuro per favorirne una ottimale conservazione, oppure in contenitori con contagocce per impiegarlo in maniera ancor più efficace.


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