Come fare le amarene sciroppate

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Le amarene sciroppate sono una delle più antiche conserve preparata dalle nostre nonne, è un classico che piace proprio a tutti, grandi e piccini. Vale la pena dedicare un po’ di tempo alla preparazione di questa ricetta, le amarene sciroppate fatte in casa hanno un gusto che non si può assolutamente confrontare con i prodotti industriali.

Per questa preparazione sarebbe meglio utilizzare amarene biologiche e assicurarsi che siano della giusta maturazione e senza difetti che potrebbero rovinare il risultato.

Lo sciroppo viene preparato utilizzando soltanto acqua e zucchero un ottimo conservante naturale. Oltre alla conservazione lo zucchero serve a mantenere il colore amaranto tipico di questa preparazione.

Se lo desideri puoi aggiungere alla preparazione altri aromi come ad esempio vaniglia, cannella o del liquore, in questo caso dovrai attendere almeno un mese prima di gustare le tue amarene sciroppate ma sicuramente verrai ripagata per l’attesa.

Una volta pronte puoi gustarle così come sono oppure utilizzarle per arricchire il gelato o una semplice crema pasticcera o anche per farcire le tue torte dandogli un tocco goloso davvero sfizioso. Allora vediamo insieme come procedere.

Come fare le amarene sciroppate

La ricetta è molto semplice e ti occorrerà circa una mezz’ora per eseguirla, il costo praticamente è quello delle amarene che come già detto è meglio che siano di ottima qualità. Con le dosi indicate puoi ottenere circa un chilo di amarene sciroppate.

Ingredienti

Ti occorreranno: 2 chili di amarene, 1 litro d’acqua e 2 etti di zucchero. Naturalmente devi procurarti anche dei vasetti di vetro con chiusura ermetica per conservarle.

Prepara i vasetti

Prima di iniziare con la ricetta vera e propria devi occuparti della sterilizzazione dei vasetti di vetro, andranno bene sia quelli con la capsula di metallo che quelli con il tappo a molla dotati di una guarnizione in gomma.

Lava bene i vasetti e sciacquali con cura sotto l’acqua corrente, se hai scelto dei vasetti con la guarnizione lava bene anche quella e falla asciugare bene.

Prendi una pentola abbastanza grande da contenere tutti i vasetti che ti occorrono e metti dei canovacci puliti all’interno per proteggere i bordi. Sistema i vasetti e metti degli alti canovacci per evitare che i vasetti si tocchino. Riempi la pentola di acqua fino a ricoprire bene tutti i vasetti. Porta il tutto a bollore e lascia bollire lentamente per 20 minuti poi aggiungi i coperchi e lasciali ancora 10 minuti. Trascorso il tempo spegni e lascia raffreddare, solo quando l’acqua sarà a temperatura ambiente estrai il tutto e falli sgocciolare su un panno pulito.

Prepara lo sciroppo

Adesso che i vasetti sono perfettamente sterilizzati è il momento di cominciare a preparare lo sciroppo. Prendi un litro d’acqua e 200 grammi di zucchero mettili in una pentola e porta a bollore.

Tieni mescolato il tutto finché lo zucchero si è completamente sciolto, fai attenzione a non cuocerlo troppo altrimenti diventa caramello, appena si è sciolto spegni e lascia raffreddare.

Occupati delle amarene

Intanto che lo sciroppo si raffredda occupati delle amarene, sceglile con cura e scarta quelle che hanno dei difetti, lavale e asciugale delicatamente. Togli il picciolo e mettile all’interno dei vasetti, sistemale meglio che puoi in modo che non restino spazi vuoti ma senza schiacciarle.

Versa ora lo sciroppo sulle amarene muovendo leggermente il vasetto per far fuoriuscire l’aria. Fermati a circa un centimetro dal bordo e chiudi i vasetti, se hai scelto quelli con il tappo a vite fai attenzione a non stringere eccessivamente.

La bollitura

Adesso devi occuparti della bollitura, sistema i barattoli in una pentola dopo averli avvolti in un canovaccio per evitare che si possano rompere urtandosi durante la bollitura. Riempi la pentola d’acqua facendo attenzione che non superi il tappo dei barattoli.

Porta il tutto a bollore e lascia cuocere per circa 30 minuti. Trascorso il tempo spegni e lascia raffreddare i barattoli, se li estrai subito oltre alla possibilità che scoppino per lo sbalzo di temperatura rischi non si crei il sottovuoto. Una volta freddi controlla le capsule per verificare che il sottovuoto si sia creato in maniera corretta.

Per i barattoli con il tappo in metallo puoi controllare che al centro non ci sia più il classico click-clack, per quelli con guarnizione al momento dell’apertura tira la linguetta della guarnizione, se questa fa un rumore secco vuol dire che il sottovuoto è avvenuto correttamente, in caso contrario meglio non consumarne il contenuto.

Le tue amarene sciroppate sono pronte per essere gustate così come sono o per accompagnare le tue ricette.

Come conservare le amarene sciroppate

Le tue amarene sciroppate si conservano per 3 mesi se tenute in un luogo asciutto, fresco e al riparo dalla luce. Per gustarle al meglio dovresti aspettare almeno un mese, dico dovresti perché sarà molto difficile resistere a una tale tentazione.

Consigli

Le dosi che ci sono in questo articolo sono per circa un chilo di amarene sciroppate, quindi due vasetti da 500 grammi. Dato che una volta aperto il vasetto devi consumarle entro 4/5 giorni, anche se le conservi in frigorifero, ti consiglio di utilizzare vasetti più piccoli in modo da non sprecarne nemmeno una.

Puoi usarle per creare mille ricette diverse, sono talmente buone che una volta che le avrai assaggiate le idee non mancheranno di certo.


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