La vinaigrette. Una addizione, spesso l’unica, a tanti piatti di carne (e non) che si può usare però quasi ovunque nei piatti salati. Spesso utilizziamo una salsa importata che probabilmente conoscerete, la Worcestershire sauce, quella in boccetta di vetro nera che va a gocce. Farla a casa, però, è meno problematica del previsto: restate con noi.
Indice dei contenuti
La vinaigrette è, per chi la usa spesso, uno degli alleati più utili in cucina. Può confermare o ribaltare il risultato di un piatto con letteralmente tre ingredienti, ossia sale, olio e aceto che vengono emulsionati fino a fare una salsa viscosa. La vinaigrette è solitamente abbinata al pesce, e infatti quella più comune che si trova al supermercato è la Worcestershire sauce, fatta appunto anche con acciughe e pesci vari, ma un lunghissimo processo di preparazione.
Che per noi non è necessario per farla in casa. Bastano due passaggi.
Effettivamente deriva dal proprio contenitore di vetro senza tappo, che una volta aveva un batuffolo d’aceto per far riprendere qualcuno da uno svenimento improvviso. Lo avrete visto molto spesso nei film, dopotutto; ad ogni modo, potete farla con le proporzioni che preferite.
Tra olio e aceto variano tanto, e ciò che vi consigliamo per una buona emulsione è fare due parti di olio ad una di aceto. Potete modificarla con le spezie che preferite, che sia senape, aceto balsamico, pepe, cumino o la spezia del mese di cui avete voglia di recente.
Potete fare il procedimento a mano o utilizzare un mixer a immersione.
Bastano 5 minuti. Le dosi sono per 4 persone ed è semplicissima da preparare. In primis, procuratevi gli ingredienti.
Usatela subito per evitare che si smonti.
La Videoricetta Top