Come fare la vellutata di piselli facile e gustosa come al ristorante
di
Adriano Bocci |
17 Novembre 2024 |
in Ricetta del giorno
La vellutata di piselli è un piatto cremoso, leggero e semplice da preparare, perfetto per soddisfare grandi e piccini, anche chi di solito è più restio a mangiare le verdure. Prepararla è facilissimo e puoi usare sia piselli freschi che surgelati che secchi: i primi garantiscono un sapore più intenso e un colore vivace, ma anche le altre opzioni fanno una crema irresistibile: basta solo sapere come. Ottima ricetta per una dieta vegetariana o vegana se si sostituisce la panna con una versione vegetale.
Panna fresca (opzionale) o 1 patata tagliata a cubetti
Parmigiano Reggiano in scaglie per guarnire
Preparazione
Per preparare una buona vellutata di piselli (o anche la crema di piselli, che risulterà solo leggermente meno densa ma lo stesso gustosa!) per 4 persone avrete bisogno di circa 1 kg di pisellini freschi.
Insieme ai piselli, il sapore della vellutata sarà dato dalla cipolla, dal brodo vegetale e, se volete, anche dalla panna (che potrete sostituire utilizzando una patata tagliata a cubetti).
Inizia scaldando dell’olio extravergine d’oliva in una pentola capiente. Aggiungi la cipolla tritata e falla dorare a fuoco medio.
Unisci i pisellini freschi o surgelati e lascia insaporire sui 5 minuti mescolando di tanto in tanto.
Copri i piselli con 350 ml di brodo vegetale, tenendo comunque una proporzione di 1:3 rispetto ai piselli. Abbassa la fiamma e lasciali cuocere per 20 minuti finché i piselli non diventano tenrri.
Frulla tutto con un minipimer per ottenere una crema liscia. Aggiungi eventualmente altro brodo vegetale per regolare la consistenza e, volendo, un po’ di panna fresca per farla diventare cremosa come quelle che fanno al ristorante. Se l’idea è questa, in alternativa puoi usare una patata al posto della panna: mettila a cubetti insieme ai piselli già dall’inizio. Cuocendo si ammorbidisce e si frulla col resto.
Prima di servire guarnisci ogni piatto con qualche scaglia di Parmigiano Reggiano come tocco finale se ce ne hai un po’, ma anche una spolverata va benissimo.
Varietà e consigli per una perfetta vellutata di piselli
Una aggiunta facile da realizzare per la crema di piselli è sicuramente quella dei crostini di pane, che si possono acquistare già pronti oppure preparare scaldando dei piccoli pezzetti di pane (meglio ancora se casereccio, ma anche la baguette andrà benissimo!) in una padella con olio, aglio ed erbe aromatiche.
Golosissima è anche la variante con la pancetta croccante, da tagliare a fette sottili e cuocere per qualche minuto su una griglia, o tagliarla a cubetti e cuocerla in una padella antiaderente, senza olio, e metterla sopra.
Per una variante “mari e monti”, pupi servire la vellutata di piselli con qualche gambero saltato in padella con del cognac: il sapore del pesce e quello della verdura si uniranno, per un piatto gourmet ma facilissimo da realizzare! Eventualmente puoi andare solo di aroma e usare menta, basilico o timo, oppure dare un po’ di croccante aggiungendo semi di zucca, mandorle (anche a lamelle) o noci tritate. Se poi non vuoi usare la panna puoi andare di latte vegetale non zuccherato, tipo il latte di cocco, in modo che il risultato non cambi.
Conservazione della vellutata di piselli
La vellutata di piselli si conserva facilmente sia in frigorifero che in freezer. In frigorifero va messa in un contenitore ermetico e consumata entro 2-3 giorni. Quando è il momento di riscaldarla scaldala a fuoco basso aggiungendo un po’ di brodo o acqua per recuperare la consistenza. Se preferisci congelarla puoi farlo per un massimo di 3 mesi. Congelala in porzioni singole per facilitare lo scongelamento e la preparazione. Prima di consumarla falla scongelare in frigorifero per alcune ore e scaldala lentamente, eventualmente aggiungendo della panna o del brodo fresco per ravvivare il sapore.
FAQ sulla vellutata di piselli
Piselli secchi spezzati
Come fare la vellutata di piselli secchi?
La vellutata di piselli secchi è diversa solo per l’uso dei piselli secchi. I piselli secchi richiedono un ammollo preventivo sulle 3 ore per ammorbidirsi. Fatto ciò si procede come di norma, ma con una cottura più lunga rispetto ai piselli freschi, richiedendo circa 40-50 minuti di cottura, ma il risultato è ben saporito.
Come posso evitare che la vellutata sia troppo liquida?
Controlla la quantità di brodo aggiunto durante la cottura. Meglio partire con meno brodo e aggiungerlo successivamente per regolare la consistenza.
La vellutata può essere congelata?
Sì, puoi congelarla per un massimo di 3 mesi. Assicurati di non aggiungere la panna prima di congelarla; potrai aggiungerla una volta riscaldata.
Posso usare piselli surgelati?
Certo! I piselli surgelati sono una valida alternativa ai piselli freschi e mantengono comunque un ottimo sapore.
Come rendere la vellutata più saporita?
Usa brodo vegetale fatto in casa, arricchisci con spezie come curcuma o pepe nero e guarnisci con formaggi saporiti come il pecorino.
Posso sostituire la cipolla?
Sì, puoi usare scalogno per un sapore più delicato o porro per una variante più dolce.