Questa è la ricetta della tradizionale mostarda di Cremona, la cui preparazione originale è protetta dal marchio di Denominazione comunale (De.Co).
Si tratta di una ricetta storica messa a punto nei conventi dai monaci che avevano bisogno di conservare la frutta per i mesi invernali. Ecco perchè in questa ricetta Nonna ti indica diversi tipi di frutta da utilizzare, ma che ciascuno può scegliere in base alla disponibilità e alla stagionalità.
Il sapore della mostarda di Cremona è intenso e caratterizzato da un impareggiabile equilibrio di dolce e piccante che la rende adatta ad accompagnare sia robusti piatti di carne che taglieri di formaggi stagionati.
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Prima di tutto bisogna rendere la frutta candita. È proprio la canditura della frutta a dare alla mostarda i suoi colori accesi e inconfondibili.
Tagliare la frutta in pezzi grossi e farla macerare con lo zucchero per 24 ore.
Trascorso questo tempo, asciugare la frutta e metterla in una casseruola con una miscela di acqua, zucchero e glucosio.
Lasciare bollire a 40 gradi.
Togliere dal fuoco e lasciare riposare il tutto per circa 24 ore. Questa operazione va ripetuta per 3 volte.
Al termine della terza e ultima cottura, si aggiungono le gocce di essenza di senape a piacere, a seconda del grado di piccantezza che si desidera ottenere. Si consiglia un massimo di 10 gocce.
Mettere la mostarda in un vasetto ben sterilizzato e conservare in ambiente buio e asciutto.
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