Come fare il succo di carota?

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Poche bevande possono vantare un apporto salutare come quello del succo di carota. È facile da preparare (servono poche mosse, davvero) si può fare tutto l’anno ed è soprattutto freschissimo. Disseta e nutre l’organismo come poche cose, ed è decisamente meglio di quasi tutte le bevande gassate.

Il grande apporto di betacarotene che deriva dalle carote lo si consiglia per migliorare il sistema immunitario, per proteggere la pelle, mantenere l’abbronzatura, contrastare il decadimento degli occhi e anche come prevenzione del cancro.

In un solo bicchiere di succo di carote vengono concentrati un’infinità di alleati naturali per la salute. Una bevanda che si può fare con qualche accorgimento pure in casa, con elettrodomestici che ci sono già, anche senza estrattore di succo che comunque è molto più efficiente per fare succhi, estratti e centrifughe. Prima, però, potresti aver bisogno di conoscere le proprietà, i benefici e le controindicazioni delle carote e del succo di carota.

Succo di carota con estrattore

Se vuoi fare il succo di carota con estrattore per prima cosa devi avere un estrattore di succo: ci vuole veramente poco. Prima di tutto devi pulire le carote eliminando sia la buccia che le estremità, che sono più fibrose e potrebbero cambiare un po’ il sapore del succo, e poi semplicemente inserire le carote nell’estrattore, in ragione di cinque carote per un bicchiere di succo di carote.

Quando è estratto va sfruttato al più presto per evitarne il deperimento: puoi addizionarlo con le mele, sedano oppure zenzero per altri vantaggi: lo zenzero ci sta veramente bene.

 


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Se non ne hai già uno puoi sempre facilitarti le cose e fartelo arrivare a casa da Amazon: questo ha pure una tazza che filtra la schiuma per separare polpa e schiuma in… 8 secondi. Non gocciola, si pulisce con poco e occupa poco più di un angolino: è disponibile su Amazon e al momento è pure scontato.


Succo di carota con frullatore

Succo di carota con frullatore

Se invece non hai un estrattore di succo, se non sai come fare il succo di carota puoi sempre usare il caro, vecchio frullatore. Anche in questo caso le carote vanno pulite in acqua fredda usando uno spazzolino apposito. Fatto ciò, serve tagliare le carote a rondelle oppure a piccoli dadini da 1-2 centimetri e, avviato il frullatore, aggiungere se serve qualche cucchiaio di acqua per far lavorare più facilmente le lame.

La polpa andrà diluita con mezzo litro d’acqua bollente per ogni kg di carote utilizzate, poi vanno lasciate in infusione per mezz’ora e poi passate col colino per togliere la polpa rimasta.

E così il succo di carota sarà pronto: si può benissimo consumare al naturale aggiungendo ghiaccio oppure miscelarlo col succo di arancio per moltiplicarne i benefici. Certo, col succo d’arancia puoi anche sostituirci il latte nelle preparazioni dolci, ma quella è un’altra storia.

Domande frequenti sul succo di carota

Succo di carota e carote

Quanto succo di carota si può bere al giorno?

La quantità raccomandata di succo di carota è di un bicchiere al giorno, ossia fra i 200 e i 250 ml. È un’ottima dose di vitamine e nutrienti; in alcuni casi si può arrivare pure a 500 ml, ma andare oltre diventa un’esagerazione: evita di sovraccaricarti di beta-carotene o arriverai alle controindicazioni del succo di carota.

Succo di carota: i benefici. Anche della centrifuga di carote e dell’acqua di carote

La centrifuga di carote permette un assorbimento migliore dei nutrienti, specificatamente del beta-carotene. L’acqua di carote cotte, invece, è ottima per reintegrare liquidi e sali minerali, particolarmente utile se soffri di diarrea o disidratazione.

Di per sé il succo di carota migliora la pelle grazie al collagene, supporta la digestione e la salute del cuore e aiuta a regolare la glicemia. Vuoi saperne di più? Tocca qui per un approfondimento.


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