In tutto il mondo lo conoscono come french toast, in Italia – e in Abruzzo in particolar modo – lo chiamano pane maritato. Quello tra pane, uovo e olio EVO in abbondanza è del resto un matrimonio davvero ben riuscito.
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Come insegnano le ricette delle nonne, in cucina non si butta via niente. E soprattutto non si può buttare il pane, alimento da sempre investito di una sorta di ruolo sacrale. Ecco perché in questa ricetta di recupero della tradizione abruzzese il pane raffermo viene riutilizzato in modo semplice, creativo e intelligente. Per ottenere un risultato finale che è piacere per il palato allo stato puro.
Il pane maritato è il classico pane fritto che in Abruzzo si prepara per concedersi una merenda semplice e golosissima.
Puoi farlo a casa in poche e semplici mosse prendendo del pane secco, dell’uovo e una bottiglia di olio extravergine di oliva. Tutti ingredienti di facile reperibilità e che di sicuro anche tu hai nella tua cucina.
Per preparare il pane maritato, bisogna prima di tutto affettare il pane, avendo cura di fare delle fette abbastanza spesse.
In una ciotola a parte rompere l’uovo, aggiungere latte, formaggio grattugiato e un pizzico di pepe se lo si gradisce.
Mescolando si ottiene un composto ben amalgamato dove immergere il pane girandolo prima da un lato e poi dall’altro in modo che la pastella lo copra ovunque e in maniera uniforme.
Cominciare a scaldare l’olio in una padella antiaderente, attendere che sia ben caldo e friggere le fette di pane un poco alla volta.
La cottura delle fette di pane maritato sarà ultimata quando queste si presenteranno ben dorate. A quel punto non resta che scolarle su carta assorbente da cucina e servirle in tavola ben calde.
Il consiglio finale segue la tradizione abruzzese, che vuole che al pane maritato venga aggiunto in superficie un pizzico di sale o di zucchero. In alternativa è possibile anche stendere un velo di miele, per un risultato abruzzese in piena regola.
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