Come cucinare le fave

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Vere e proprie protagoniste nella cucina primaverile, sono versatili e adatte da consumare in tantissime ricette diverse. Oggi ti sveliamo segreti, trucchi e consigli su come cucinare le fave, fresche o secche, per preparare dei piatti gustosi e ricchi di benessere.

Lo sapevi, infatti, che le fave sono un vero e proprio alleato nella lotta al colesterolo, alla carenza di ferro e anche ai chili di troppo? Una ragione in più per mangiarle e prepararsi così alla tanto temuta prova costume!

Come cucinare le fave surgelate

Tipiche della primavera, le fave si possono però consumare durante tutto l’anno, grazie ai diversi metodi di conservazione disponibili. Qualora ne abbiate conservate alcune nel freezer, vi diciamo come cucinare le fave surgelate.

Qualunque sia la vostra preparazione, utilizzate le fave ancora surgelate e mettetele a cuocere in un soffritto di olio e cipolla, oppure inseritele all’interno di minestre e minestroni. Il calore le farà scongelare e manterrà intatto il sapore, oltre alle proprietà nutrizionali.

Se dovete preparare una purea di fave, seguite lo stesso procedimento e mantenete il fuoco basso, in modo da non “stressare” eccessivamente il prodotto, allungando la cottura in funzione del tempo necessario.

Come cucinare le fave secche

Sia con la buccia che decorticate, mantengono inalterata bontà e ricchezza di vitamine. La vera domanda, però, è un’altra: come cucinare le fave secche? Tutto si basa sull’ammollo.

Le fave decorticate hanno bisogno di un ammollo meno lungo: mettetele in acqua la sera prima, e cuocetele al mattino, per ottenere una zuppa corposa o il condimento ideale per primi e secondi piatti.

Le fave con la buccia sono invece più ostiche, e richiedono un ammollo molto prolungato. Il consiglio è quello di far passare 24 ore, in modo che possano assorbire tutta l’acqua necessaria, per poi precedere con le vostre ricette con le fave preferite.

Come cucinare le fave fresche

Se avete la fortuna di trovare le fave fresche sul banco del vostro fruttivendolo di fiducia, potrete sbizzarrirvi in mille ricette diverse (senza dimenticare che sono buonissime anche da crude!).

Nella pasta con le fave, si può semplicemente cuocerle per qualche minuto con della cipolla imbiondita, unirle alla pasta già lessata e servire il tutto con una spolverata di formaggio a scelta tra parmigiano, pecorino o ricotta affumicata.

Gustosissime le fave alla poverella, una ricetta che viene dalla Puglia e che prevede l’utilizzo di fave lessate per dieci minuti e poi condite con menta, olio, pecorino e pangrattato (l’aglio, qualora vi risulti indigesto, potrete decidere di evitarlo).

Altrettanto buone sono le polpette di fave (una volta cotte per qualche minuto in acqua si frullano e si aggiunge pane, parmigiano e spezie) oppure la semplicissima insalata di fave, che si prepara ad esempio aggiungendo pecorino, tonno, feta o altri ingredienti a vostra scelta.


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