Come conservare le prugne e averle tutto l’anno ogni volta che vuoi

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Meravigliose da mangiare, benefiche per l’organismo e dal colore intrigante: le prugne sono fra i frutti più preziosi dell’estate. Le si utilizzano in confetture, dolci, contorni e ricette tutt’altro che dolci. Il problema è mangiarle anche fuori stagione, a prezzo triplo e sapore dimezzato. Anche no. Ecco qualche consiglio su come conservare le prugne.

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Conservare le prugne

Saper come conservare le prugne è essenziale per una buona riuscita delle nostre operazioni in cucina. Ma il primo passo deve essere l’acquisto: scegliete sempre prodotti biologici non trattati, maturi (non troppo, mi raccomando) e senza ammaccature. Al tatto, la buccia deve risultare ben tesa.

Potete anche sceglierle acerbe, come nel caso delle susine gialle, magari continuando a farle maturare in casa. A temperatura ambiente però, non in frigo, possibilmente lontane dal sole e distribuite equamente in un cesto da frutta.

Solo le prugne ben maturate e in salute possono essere conservate al freddo: riponetele su un piatto o in un sacchetto aperto, e lasciatele sopra uno dei ripiani del vostro frigorifero. La loro vita si allunga fino a quasi un mese.

Come conservare le prugne per l’inverno

Tutto ciò che è stato detto fin qui, è mirato alla conservazione estiva. Che siano conservate al naturale o in frigo, il consiglio è di consumare sempre le prugne il più fresche possibile, per assaporare al meglio il frutto e beneficiare delle sue proprietà.

Ma esistono anche alcuni metodi semplici ed efficaci che garantiscono una vita ancora più lunga alle nostre susine. Ecco quindi cosa fare per conservare le prugne per l’inverno:

  • La prima alternativa è quella delle prugne sciroppate. Oltre a essere una preparazione classica della nostra tradizione, è anche una delle più deliziose. Provare per credere.
  • Un’altra opzione è quella delle prugne secche. Spesso l’essiccamento delle prugne viene considerato una ricetta a sé stante. Questa preparazione è anche utile per la realizzazione di tanti piatti molto famosi e buonissimi, come nel caso della classica torta con prugne secche.
  • Se avete davvero tante prugne a disposizione e volete conservarle nel modo più gustoso possibile, la via da intraprendere è solo una: la marmellata di prugne. Con questa ricetta potrete non solo conservare le susine, ma donare a loro anche un uso ulteriore, facendole diventare parte integrante di colazioni e merende, oppure un sano ingrediente da dessert.

Come conservare le prugne senza zucchero

Prugne congelate su sfondo di legno

In aggiunta alla conservazione regolare delle prugne, potreste avere tassativamente bisogno di conservare le prugne senza zucchero.

In quel caso, avete principalmente due opzioni, e la prima opzione la abbiamo già vista poco fa. Ci riferiamo assolutamente alle prugne secche. Alla fine della fiera, l’essiccamento non richiede zucchero, quindi si può procedere in questo modo.

La seconda opzione è quella del congelamento, e dura fino a 6 mesi. Per congelare le prugne potete fare così:

  • Tagliate a metà e snocciolate.
  • Riducete la grandezza delle prugne tagliandole a fette o a spicchi.
  • Piazzatele su una teglia.
  • Mettete la teglia in freezer per tutta la notte o fino a congelamento.
  • Piazzate le prugne in sacchetti richiudibili o contenitori ermetici, poi mettete in congelatore.

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