La ciliegia è uno dei frutti più amati della primavera e di inizio estate, ma è difficile (se non addirittura impossibile) trovarla fuori da queste due stagioni.
Per questo, sono molte le massaie e i golosi che ricorrono a consigli e trucchi su come conservare le ciliegie, in modo da averle sempre a disposizione anche nei mesi freddi, e concedersi delle gustose ricette con le ciliegie indipendentemente dal periodo.
Ecco alcuni suggerimenti utili sui vari metodi di conservazione delle ciliegie.
Anche se sembra un’attività un po’ strana, è possibile conservare le ciliegie congelate senza particolari difficoltà, e peraltro mantenendo inalterati sia il sapore che le proprietà nutrizionali.
Le ciliegie vanno dapprima lavate e asciugate per bene, e poi riposte su un vassoio ben distanziate, per subire la prima congelazione. Una volta congelate, si possono rimuovere dal vassoio e inserire in un sacchetto trasparente per alimenti e, senza perdere tempo, si reinseriscono nel freezer.
Così facendo potranno essere consumate per diversi mesi (da 3 a 6 a seconda della temperatura del congelatore), per essere poi riutilizzate in dolci e ricette a vostro piacimento. È importante congelare solo ciliegie “ready to eat”, né acerbe né troppo mature, in modo che si conservino al meglio.
Un metodo antichissimo per la conservazione delle ciliegie è il cosiddetto “sotto spirito”, ovvero in una soluzione alcolica che mantiene le ciliegie in ottimo stato e le arricchisce di ulteriore sapore.
Una volta pulite e private del picciolo, le ciliegie vanno riposte in barattoli di vetro, coperte con l’alcool e riposte in un luogo fresco, buio e asciutto.
Per saperne di più su come conservare le ciliegie sotto spirito si può consultare la guida di Ricette della nonna.
Per chi preferisce evitare l’utilizzo dell’alcool ma non rinuncia ad avere a disposizione le ciliegie anche quando fuori fa freddo, un metodo utile è quello di preparare le ciliegie sciroppate.
La preparazione, anche in questo caso, è molto facile: mondate e rimosso il picciolo, le ciliegie si inseriscono in barattoli precedentemente sterilizzati (qui potete leggere come fare) e si coprono con uno sciroppo tiepido di acqua e zucchero, e si ripongono in ambienti a temperatura e illuminazione costante.
Qui la guida completa su come preparare le ciliegie in sciroppo.
Da maggio a luglio le ciliegie si trovano senza particolari difficoltà sui banchi dei mercati, e la golosità ci può spingere a comprarne molte di più di quante ne consumeremmo in un solo giorno.
Per conservare le ciliegie fresche, soprattutto se non sono ancora del tutto mature, è importante mantenerle asciutte e conservarle in un ambiente a umidità costante (anche il frigorifero va bene, soprattutto se la temperatura esterna inizia ad essere calda).
In un sacchetto di carta scura, le ciliegie si conservano per 4-5 giorni senza problemi. Prima di consumarle vanno sciacquate con acqua corrente e, se tenute in frigorifero, è utile tenerle a temperatura ambiente per circa un’ora, in modo che non risultino troppo fredde al palato.
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