Le arance sono tra gli agrumi più usati e apprezzati a tavola; rinfrescanti, e alle volte anche un mezzo passatempo, sono alimenti molto ricchi a livello nutrizionale che la rendono uno dei frutti più leggeri ma salutari dal punto di visto calorico.
Il problema sorge quando ne acquistiamo diversi: come conservare bene le arance a casa? Metodi utili ne abbiamo? Vi guideremo un passo dopo l’altro con dritte utili.
Ci sono alcune regole base nella scelta e conservazione delle arance. Qualche trucchetto si può utilizzare anche con gli altri agrumi o, volendo, con la frutta sui generis; l’importante è lavorare nel rispetto della natura per continuare, almeno parzialmente, in ogni tappa la vita del frutto.
La prima cosa importante che va fatta in modo categorico è la semplice scelta giusta di un frutto. È difficile non sottolineare come, dal fruttivendolo o comunque quando si acquista, la preferenza deve cadere sulle arance non trattate e sulla provenienza delle stesse. La frutta biologica non avrà la stessa durata di quella non biologica.
Continuando sull’argomento, scelta della varietà. Che sia un’arancia da utilizzare subito o per una spremuta, c’è bisogno di controllare sia la buccia che la consistenza. Perché una arancia è troppo lucida? Perché è stata trattata. Perché l’arancia è molle? Perché è già matura, o rovinata per cause diverse (come viaggio, peso, lo stato delle altre arance).
Altro consiglio utile per come conservare le arance centra con ammaccature e tagli, perché averne è sinonimo di poca cura per la frutta, soprattutto se la si trova così già prima di essere acquistata.
Non è una cosa risaputa il fatto che le arance abbiano una vita potenzialmente lunga. A seconda dei tipi e delle varietà, come con le Valencia (più info a proposito qui) che durano anche 4 mesi quando conservate al freddo, sono agrumi che si adattano a varie temperature e umidità.
Per conservarle in maniera naturale, il primo consiglio è quello di mantenere le arance in un cesto da frutta e di lasciarlo in terrazza. Data la stagionalità prettamente invernale dell’agrume, l’aria fredda e mediamente umida gioverà alle vostre arance. In questo modo potrebbero rimanere alla massima maturazione fino a 25-30 giorni.
In alternativa le potete conservare dentro casa. L’atmosfera più calda e chiusa delle mura domestiche, però, ridurrà inevitabilmente il periodo di vita del frutto. Un’altra possibilità è quella di mettere le vostre arance in frigo, nello scomparto dedicato a frutta e verdura. In questo modo ricreerete artificialmente l’ambiente invernale esterno.
Ad ogni modo, però, ricordate sempre di conservare le vostre arance senza ammassarle o schiacciarle, in modo da evitare ammaccamenti e tagli irreparabili alla buccia.
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