Come conservare e congelare i carciofi, consigli e metodi per tenerli a lungo
Quando si tratta di frutta e, soprattutto, di verdura, i metodi per un’ottima conservazione variano da alimento ad alimento. Anche i carciofi non fanno eccezione.
Seguire alcune regole base fa sì che i prodotti durino più a lungo, rimanendo commestibili e saporiti. Il carciofo è un ortaggio dalle incredibili proprietà: conservarlo in modo corretto è di primaria importanza per il mantenimento delle qualità nutrizionali.
Ma quali sono i consigli da seguire per conservare i carciofi al meglio? Sapevate che si possono anche congelare? Vediamo insieme le dritte più efficaci per una giusta conservazione.
Come conservare i carciofi
Al momento dell’acquisto, ricordatevi di seguire sempre le regole principali per la scelta dei carciofi migliori. Un carciofo fresco e di qualità ha le foglie esterne di colore intenso. La punta dell’ortaggio, invece, deve risultare ben chiusa.
Una volta acquistati i carciofi migliori, anche in base alla varietà e al tipo di ricetta che andrete a preparare, ricordatevi di non riporli troppo ammassati uno sopra l’altro. Questo accorgimento va in genere seguito con ogni prodotto fresco e biologico.
I carciofi si conservano per alcuni giorni tranquillamente in frigorifero senza particolari accorgimenti, salvo quelli di asciugarli e riporli in un sacchetto di plastica apposito. In questo modo potranno durare anche fino a una settimana.
Attenzione però: il carciofo comincia davvero a “soffrire” dopo 5-6 giorni. Oltre questi termini, consigliamo di controllare con cura ogni prodotto singolarmente, poiché l’alimento potrebbe annerirsi e cedere con molta facilità. Se i carciofi dovessero risultare ancora in buona salute, il consiglio è quello di consumarli o cuocerli entro le 24 ore.
Questi preziosi ortaggi si possono conservare, previa bollitura, anche sott’olio. In tal caso la loro speranza di vita si allunga sensibilmente, arrivando a toccare anche 10-12 mesi se conservati in un barattolo sterilizzato, riposto in un luogo fresco e asciutto.
I carciofi sott’olio possono diventare così degli ortaggi commestibili tutto l’anno, costituendo una golosa alternativa alle verdure del periodo primaverile-estivo
Come congelare i carciofi
Forse non tutti sanno che congelare i carciofi è possibile. Vanno dapprima lavati, puliti e mondati, avendo cura di togliere le scorie residue. In seguito lasciateli bollire per qualche minuto (ne bastano 5-6) in acqua e limone.
Una volta raffreddati e scolati per bene, riponeteli in contenitori rigidi, con l’accortezza di tenerli separati uno dall’altro. Ora potrete mettere i vostri carciofi nel freezer.
In questo modo siete liberi di scongelare all’occorrenza anche un solo carciofo per volta. In alternativa, dopo 24 ore di freezer, potete anche dividere gli ortaggi singolarmente, riponendoli in sacchetti gelo trasparenti.
Per utilizzare poi i vostri carciofi congelati, basterà toglierli dal congelatore e buttarli in pentola, senza particolari accorgimenti.
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