Le fragole sono le vere regine della frutta primaverile e sono facili da curare e buonissime da portare a tavola in tantissime preparazioni. Non a caso le fragole sono considerate gli alimenti simbolo dell’arrivo della bella stagione.
E’ molto facile coltivare le fragole anche in piccoli spazi ottenendo dei risultati velocemente e con una raccolta di frutti che vi stupirà.
La coltivazione delle fragole segue un ciclo biologico e stagionale fortemente legato alle temperature miti, ed è per questo che i mesi primaverili ed estivi sono quelli più adatti per coltivare le fragole.
La temperatura media per permettere la germinazione dei semi di fragola varia dai 22 ai 24 gradi centigradi, ed è per questo che, se la coltivazione avviene all’esterno, dovrete iniziare solo in piena estate, mentre nel periodo primaverile, sarà meglio almeno in una fase iniziale tenere i vasi all’interno o in zone molto riparate dagli sbalzi termici.
La semina della fragola può avvenire in due modi: acquistando i semi direttamente in vivaio o da rivenditori specializzati, oppure lasciando seccare i semi di frutti precedentemente acquistati, che si possono “estirpare” dal frutto schiacciandolo attraverso un colino, raccogliendo i piccoli semi e lasciandoli asciugare per alcuni giorni tra due strati di carta assorbente, favorendo così la naturale eliminazione dell’acqua in eccesso e predisponendo le sementi per una essiccazione efficace.
Una volta ottenuti i semi, è necessario preparare il terreno che li andrà ad ospitare. È possibile coltivare le fragole anche nei classici vasi “da terrazzo”, rotondi o rettangolari in plastica o terracotta, a patto però di mantenere circa 20 centimetri di distanza tra le piantine, in modo da favorirne uno sviluppo regolare già a livello delle radici.
Il terriccio utilizzato dovrà avere un pH neutro o lievemente acido (tra 5,5 e 6,5-7), possibilmente sabbioso o limoso (può anche essere utilizzato del terriccio recuperato in zone vicine al mare, o acquistato direttamente dal fioraio di fiducia) e ricco in sostanze organiche, per favorire il naturale trasferimento di sostanze benefiche dalla terra alla pianta.
All’interno del terriccio si scavano dunque dei piccoli buchi, di forma circolare e mediamente profondi (circa il diametro di un pennarello), nei quali inserire i semi, che andranno poi ricoperti e innaffiati abbondantemente, almeno che la terra non sia già abbastanza umida; in quest’ultimo caso, rimandate la prima annaffiatura di qualche giorno oppure utilizzate un annaffiatoio “a pioggia”, che sparge l’acqua su una superficie maggiore e senza eccessi localizzati.
Coltivare le fragole in vaso, rispetto che sul terreno, dovrebbe evitare la comparsa delle erbacce, che possono danneggiare la pianta o privarla dei nutrienti necessari. In ogni caso, è sempre utile controllare lo stato della coltivazione e, se necessario, rimuovere le erbacce che si presentano.
L’esposizione delle piantine di fragola deve avvenire in piena luce, requisito essenziale per favorirne uno sviluppo eccellente, mentre l’irrigazione va fatta prevalentemente al mattino, quando la temperatura del suolo è più bassa.
L’acqua non deve toccare né i frutti e né le piante, limitandosi invece a bagnare il terreno che, in questo modo, la assorbirà completamente. L’annaffiamento va fatto regolarmente, almeno una volta ogni 2-3 giorni nei periodi meno caldi e una volta al giorno nelle giornate estive più torride, ricordandosi sempre di scegliere i periodi più freschi della giornata per non danneggiare le piante, e di favorire un’irrigazione regolare, senza periodi secchi alternati ad annaffiature inutilmente sovrabbondanti.
Al comparire di frutti malati o di piante molto deboli, è utile eliminarle quanto prima, in modo che la pianta possa continuare a crescere regolarmente e dare subito dei risultati evidenti.
Durante il periodo di coltivazione delle fragole, sarà possibile ottenere anche più di un singolo raccolto, soprattutto se le piante verranno seguite in maniera regolare. È importante raccogliere i frutti non quando sono già maturi, ma a maturazione media (la si riconosce per la parte prossima alle foglie ancora leggermente verde o giallina), staccandoli delicatamente dalla pianta.
Se la pianta di fragola viene pulita, concimata, irrigata e curata con regolarità, sarà in grado di regalare frutti e soddisfazioni anche ai giardinieri meno esperti e, soprattutto, potrà essere utilizzata con successo in tante ricette diverse.
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