La cheesecake con Philadelphia è la versione “italianizzata” della New York cheesecake, il dolce più diffuso della Grande Mela, dove è una vera e propria istituzione.
Il suo grande successo si deve sostanzialmente a tre elementi: la facilità di realizzazione, la morbidezza del ripieno e l’alternanza di dolce e acidulo data dal topping con i frutti rossi. Nella versione statunitense si usa la Philadelphia o un formaggio spalmabile equivalente, mentre la base è fatta con i biscotti Digestive della McVities.
La ricetta della cheesecake al Philadelphia è forse la più famosa delle ricette di cheesecake cotte, se però volete un dolce più fresco potete provare le cheesecake senza cottura.
La preparazione della cheesecake con Philadelphia si suddivide in quattro fasi: preparazione della base, realizzazione del ripieno, cottura della torta e decorazione con il topping.
Preparate la base della cheesecake.
Prendete una teglia a gancio di 18 cm di diametro e foderateci il fondo e i lati con carta forno.
Tritate i biscotti con un mixer fino a ridurli ad una granella molto fine. Sciogliete il burro e il miele in un pentolino. Non appena fuso aggiungetelo alla granella di biscotti e amalgamate per bene.
Versate la granella di biscotti all’interno della tortiera. Pressate bene il composto di biscotti sul fondo della tortiera, aiutandovi con un cucchiaio o ancora meglio con il fondo di un bicchiere. Dovrete una base di biscotti compatta e uniforme.
Mettete la tortiera a riposare in frigorifero per una mezz’ora, in modo che il burro si indurisca e compatti bene la granella di biscotto che costituirà la base della cheesecake con Philadelphia.
Passate al ripieno della cheesecake. Versate la Philadelphia e la ricotta in una ciotola e amalgamatele bene insieme. Aggiungete anche lo zucchero e quindi le 2 uova intere e i 2 tuorli.
Amalgamate bene e a questo punto unite anche lo yogurt greco. Il consiglio è quello di utilizzarne uno al limone, che donerà alla cheesecake alla Philadelphia la sua caratteristica nota acidula.
Setacciate l’amido di mais (maizena) e unitelo al composto di formaggi.
Riprendete la teglia dal frigo e versateci dentro la crema appena preparata livellando bene.
È preferibile effettuare la cottura di questa cheesecake a bagnomaria in forno a 160 °C per 1 ora e 20 minuti. Per fare la cottura a bagnomaria, prendete un recipiente dai bordi alti, ovviamente più largo della teglia da 18 cm utilizzata per la torta e riempitelo con due dita di acqua. Rivestite la teglia della torta con dell’alluminio in modo che immergendola nel primo recipiente l’acqua non la tocchi.
Quando saranno passati gli 80 minuti necessari, la cottura della cheesecake con Philadelphia sarà giunta a termine. Se cominciate a vedere che la superficie della torta comincia a fare delle macchie di bruciato è ora di tirarla fuori dal forno.
Una volta sfornata fatela raffreddare, quindi mettetela in frigorifero a rassodare per almeno 5 ore.
Una volta ben rassodata decorate la vostra cheesecake con Philadelphia con il topping che preferite. Tradizionalmente a New York su utilizza panna acida (sour cream) e frutti rossi, in particolare fragole, lamponi e ribes.
Potete in ogni caso scegliere la decorazione che preferite: frutta, cioccolato o confetti colorati.
Se siete degli appassionati di torte cheesecake provate anche la cheesecake alla ricotta o la cheesecake ai frutti di bosco.
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