I cavatelli sono una pasta tipica delle regioni del sud Italia e come quasi tutte le paste del meridione sono fatte impastando acqua e semola di grano duro. C’è chi usa metà farina di grano tenero e metà semola e chi, soprattutto al nord, usa solo grano tenero. Questo formato di pasta ben si sposa con sughi rustici di verdure, condimenti freddi o con ragù di carne strutturati.
Procedimento
Per preparare i cavatelli: mettete la semola, la farina 00 e un pizzico di sale sulla spianatoia a fontana, aggiungete acqua calda e un po’ d’olio extravergine di oliva. Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico. Lasciate riposare l’impasto per almeno 20 minuti – mezz’ora sotto a un telo da cucina o avvolto in pellicola per alimenti.
Poi, sempre sulla spianatoia leggermente infarinata dalla semola, formate dei cordoncini abbastanza grossi. Tagliateli in piccoli pezzi, lunghi circa di due centimetri e, con il dito medio e l’anulare della mano destra strascinateli sulla spianatoia per ottenere i cavatelli. Infarinateli bene con la semola e lasciateli riposare a temperatura ambiente.
Lavate e mondate i peperoni. Riduceteli a listarelle. Affettate la cipolla rossa e soffriggetela dolcemente in una pentola assieme a 3 cucchiai d’olio extravergine di oliva. Aggiungete i peperoni, regolate di sale e di pepe.
Sfumate con il vino bianco, abbassate il fuoco e coprite. Cuocete fino a quando i peperoni non si saranno inteneriti. Se necessario, aggiungete qualche cucchiaiata d’acqua in cottura.
Tagliate a listarelle la salsiccia piccante e aggiungetela al sugo di peperoni. Lessate i cavatelli in abbondante acqua bollente. Scolateli e fateli saltare con il sughino appena preparato. Servite e impreziosite il piatto con foglie di origano fresco.
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