I carciofi fritti sono una delle prelibatezze più amate della cucina italiana. La loro croccantezza esterna e la morbidezza interna li rendono perfetti come contorno per una cena, ma possono essere un’alternativa alle classiche patatine fritte per accompagnare un aperitivo.
Dovrete scegliere dei carciofi freschi e di qualità. Assicuratevi che siano ben chiusi e che le foglie esterne siano verdi e non secche.
Per preparare i carciofi fritti iniziate eliminando il gambo: non buttatelo. Sbucciatelo con uno pelapatate e tagliatelo a tocchetti. Diventerà delizioso per preparare un risotto o una vellutata. Sfogliate i carciofi fino a raggiungere le foglie più tenere. Mettete i cuori di carciofo in acqua fresca acidulata con succo di limone in modo che non anneriscano.
Tagliate i carciofi a metà. Eliminate la barba interna. Tagliateli a fettine sottili.
Preparate la pastella unendo poco per volta alla farina la birra. Dovrete ottenere una pastella non troppo densa e non troppo liquida. Versate i carciofi effettati nella pastella e mescolate bene.
In un padellino scaldate l’olio di arachide. Servendovi di una pinza, mettete nell’olio bollente poche fettine di carciofo alla volta scolando bene la pastella in eccesso prima di immergerle nell’olio. Friggetele fino a quando non saranno croccanti e dorate. Scolatele e fatele asciugare su carta assorbente da cucina. Salate e pepate i carciofi fritti ancora caldi, poco prima di servirli.
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