Cappone ripieno, la ricetta da cominciare a fare per Natale

• Indice dei contenuti

• 1. Ingredienti
• 2. Tempi e dosi
• 3. Come fare il cappone ripieno

Come fare il cappone ripieno

1. Trita i pistacchi con un coltello fino a ridurli in granella e, nel frattempo, fai bollire l’indivia. Una volta cotta, scolala bene e tagliala in piccoli pezzi. Apri le salsicce e trasferisci il ripieno in una terrina. Aggiungi il macinato di manzo e mescola per amalgamare il tutto.

2. 

   Unisci l’uovo, la granella di pistacchi e l’indivia a pezzetti, mescolando dapprima con una forchetta e poi con le mani per ottenere un composto omogeneo. Ammorbidisci due fettine di pancarré nel latte, strizzale e aggiungile al ripieno di carne. Continua a impastare fino a rendere l’impasto ben omogeneo.

3. Sminuzza finemente gli odori: rosmarino, salvia, timo e prezzemolo. Incorporali nel macinato e amalgama bene. Completa il ripieno con una grattata di noce moscata, sale e pepe a piacere.
   Prendi il cappone e cospargi l’interno con olio e sale. Riempilo con il ripieno appena preparato, senza eccedere, per evitare che si rompa durante la cottura.

4. Una volta completata la farcitura, chiudi l’apertura del cappone con ago e spago da cucina. Assicurati di sigillare bene, così che il ripieno non possa fuoriuscire.
   Lega le cosce e le ali del cappone per mantenerlo compatto, quindi trasferiscilo in una pirofila di dimensioni adeguate affinché stia ben stretto.

5. 

   Aggiungi 30 grammi di burro a fiocchetti e spennella generosamente tutta la superficie del cappone con burro fuso. Salalo e infornalo.

6. Cuoci il cappone per circa 2 ore a 180°C. Nei primi 10 minuti, fai dorare bene alzando la temperatura a 200°C, poi abbassala a 180°C e continua la cottura.
   Durante la cottura, bagna regolarmente la superficie del cappone con vino bianco o brodo vegetale per evitare che si secchi, così rimarrà tenero e saporito.

7. Sforna il cappone e lascialo riposare per qualche minuto prima di tagliarlo a pezzi. Disponi in ogni piatto una porzione di cappone ripieno con il suo ripieno, irrorando abbondantemente con il fondo di cottura.

Come scegliere il cappone e utilizzare le sue frattaglie

Cappone ripieno

Quando scegli il cappone per questa ricetta devi puntare su un prodotto di qualità, preferibilmente fresco e se riesci di allevamento locale. Un cappone intero può pesare fino a 2 kg e ciò include le frattaglie, mentre quelli già puliti, più comodi, pesano circa 1,2 kg e costano intorno ai 19,50€. Se opti per un cappone intero, considera che al chilogrammo può raggiungere i 21,90€.

Le frattaglie non sono sempre apprezzate ma non vanno sprecate: le puoi usare per farci un brodo di cappone ricco e saporito che puoi usare come base per altre ricette natalizie.

Che differenza c’è tra il cappone e il tacchino?

Tacchino ripieno del Ringraziamento

Sebbene il cappone e il tacchino siano entrambi protagonisti dei pranzi festivi potresti esserti chiesto che differenza c’è tra il cappone e il tacchino. Ebbene, sono due cose diverse: il cappone è un gallo castrato allevato appositamente per mantenere la carne più morbida e saporita (ciò succede con la castrazione) e rimane più ricco e con una consistenza più tenera rispetto al pollo (che ti consigliamo di fare alle noci). Ha una carne bianca che si presta bene a farcitura e cottura lenta, come indicato nella ricetta di oggi.

Il tacchino, invece, è un volatile più grande che si preferisce per le grandi tavolate nei paesi anglosassoni al Ringraziamento. Ha una carne più asciutta rispetto al cappone ed un sapore più delicato, e appunto per avere il tacchino tenero occorre marinarlo o mantenerlo bagnato durante la cottura.

Abbinamento con il vino

Il cappone ripieno si abbina splendidamente con vini corposi come il Chianti o il Barbera che ne esaltano la ricchezza senza coprire il gusto delicato del ripieno. Scegliere il vino giusto completa l’esperienza del piatto, valorizzando sia la carne che il contorno.