I bignè di San Giuseppe sono la versione romana delle zeppole napoletane.
Iniziate col preparare la crema pasticciera. Utilizzando le fruste elettriche montate i tuorli con lo zucchero.
Una volta ottenuta una bella montata chiara e spumosa, aggiungete la maizena e amalgamate.
In un tegame portate al limite dell’ebollizione il latte con la scorza di arancia grattugiata e la vaniglia.
Prima che il latte bolla, spegnete sotto il fuoco e versate all’interno le uova montate.
Riaccendete sotto il fuoco e aspettate che il latte, bollendo, ricopra le uova e solo a quel punto girate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere la giusta consistenza della crema pasticciera. A quel punto togliete dal fuoco e fermate la cottura mettendo la pentola dentro un recipiente con dell’acqua fredda.
Fate raffreddare la crema appena preparata in frigorifero avendo cura far aderire della pellicola trasparente sulla superficie in modo che non si formi la pellicina più dura.
Mentre la crema si raffredda, preparate i bignè. Fate bollire l’acqua con il burro, lo zucchero e il sale.
Quando il burro si sarà completamente sciolto, versate tutta in una volta la farina.
Mescolate continuamente fino a quando si sarà formato un composto liscio e omogeneo, che si staccherà dai bordi della pentola da solo.
Togliete dal fuoco, fate raffreddare e aggiungete, una alla volta, le uova. Fatele assorbire bene nel composto prima di aggiungere la successiva.
Mettete in una tasca da pasticciere con bocchetta a foro stellato l’impasto ottenuto. Formate i bignè su dei fogli di carta oleata e bucherellata. Dovranno essere non più grandi di una nespola.
Portate a temperatura (circa 180°) l’olio di arachide all’interno di una pentola di acciaio. Immergete uno alla volta i bignè con tutta la carta forno. I fori praticati precedentemente sulla carta serviranno a fare passare l’aria così che i bignè si staccheranno facilmente e potrete togliere la carta.
Fateli dorare bene su tutti i lati, quindi scolateli su carta assorbente e ripetete questa operazione fino a quando avrete finito di friggerli tutti. Ricordatevi sempre di togliere la carta oleata non appena i bignè si saranno staccati.
Riprendete la crema pasticciera dal frigorifero e mettetela in una tasca da pasticciere con becco liscio. Farcite ogni bignè con la crema bucandoli delicatamente con il becco della tasca da pasticciere. Attenzione a non riempirli troppo per non farli rompere.
Cospargete i bignè di San Giuseppe con lo zucchero a velo e serviteli ai vostri papà.
I bignè di San Giuseppe sono dei dolci fritti ripieni di crema pasticciera che si preparano in occasione della festa di San Giuseppe il 19 Marzo.
I bignè di San Giuseppe possono essere preparati anche al forno per essere più light, ma la bontà di quelli fritti è ineguagliabile!
Nonna ha optato per la ricetta classica aromatizzando la crema pasticciera con la scorza di arancia. Potete ovviamente utilizzare anche quella di limone.
Insieme alle Zeppole napoletane di San Giuseppe rappresentano i dolci più famosi per la festa del papà. Cosa li rende differenti?
Te lo spieghiamo qui.
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