Bacche di goji: proprietà, benefici e controindicazioni

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Il goji, o bacche di goji, è un ingrediente che sta sempre più prendendo piede nell’alimentazione dei paesi occidentali.

Favorite da una efficace promozione pubblicitaria, queste piccole palline tondeggianti si raccolgono dalle piante del Lycium barbarum e del Lycium chinense.

È peraltro curioso notare che le bacche di goji fanno parte della famiglia delle Solanaceae, alle quali appartengono ingredienti tipici della nostra cucina come i pomodori, le melanzane o le patate.

Le bacche sono originarie di una vasta zona della Cina centro-orientale, in particolare delle regioni della Mongolia Interna, Ningxia e Xinjiang. La pianta del Lycium, invece, proverrebbe dall’antica regione romana della Licia, nell’attuale Turchia anatolica.

Nonostante siano assurte agli onori della cronaca solo da qualche anno, le proprietà benefiche delle bacche di goji sono citate già nello Shennong Bencao Jing, un trattato di agricoltura e botanica cinese che viene tradizionalmente associato all’opera dell’imperatore Shennong, vissuto quasi 5.000 anni fa.

Proprietà nutrizionali

100 grammi di bacche di goji contengono 360 kcal. Un quantitativo molto alto per un frutto, ma che va inserito in un contesto più ampio.

Il consumo di queste bacche, infatti, dovrebbe limitarsi al massimo a 30 grammi/die, limitando l’apporto calorico a circa 80 – 110 kcal.

Quasi il 60% del peso è dato dai carboidrati, con un buon apporto di proteine (12%) e una presenza importante di grassi (ca. 7%); le bacche sono naturalmente prive di colesterolo, mentre contengono ottime quantità di fibre (4,8g) e innumerevoli nutrienti, come gli acidi omega 3 e 6, l’acido linoleico, i carotenoidi, le vitamine B2, C ed E, potassio, ferro, calcio e numerosi altri.

L’indice glicemico delle bacche di goji è 28, medio-basso.

Benefici

Le bacche di goji sono un cosiddetto “superfrutto”, ovvero contengono numerose proprietà che le rendono un toccasana per la salute.

A iniziare dal contenuto proteinico, che grazie al riconosciuto effetto di termogenesi è un valido alleato nell’eliminazione del grasso corporeo. A differenza dei carboidrati, infatti, le proteine stimolano la produzione di glucagone, che contribuisce alla TID (Termogenesi Indotta da Dieta), mobilitando le riserve di grasso e aumentando il metabolismo di base dell’organismo.

Sempre in fatto di dimagrimento, è importante anche la presenza delle antocianine, dei flavonoidi che, eliminando i radicali liberi, aiutano la funzionalità cellulare e per questo contribuiscono a una più efficace perdita di peso in un regime ipocalorico.

Il potere saziante delle bacche è un ulteriore fattore a favore del loro consumo in dieta, a patto di rispettare i quantitativi previsti (15-30g/die), così come la presenza di fibre.

Le vitamine, gli amminoacidi e i grassi “sani”, infine, sono alleati della bellezza e della salute in particolare per occhi, pelle e capelli.

Bacche di goji

Bacche di goji: ecco perché non possono mancare nella vostra dieta!

Effetti collaterali e controindicazioni

Come per molti ingredienti, anche le bacche di goji non presentano specifiche controindicazioni che ne sconsiglino il consumo.

Se si assumono in quantità non eccessive, le bacche sono ottime per l’organismo. Un abuso, per contro, potrebbe portare a intolleranze o reazioni allergiche a causa della presenza di solanina e atropina.

Per lo stesso motivo, nei più piccoli il consumo andrebbe limitato a 10-15 grammi/die.

Come scegliere e acquistare

Le bacche di goji si acquistano quasi esclusivamente essiccate, benché ne esistano anche di congelate.

Nel caso dei frutti essiccati, bisogna fare attenzione al colore (rosso intenso, senza macchie scure) e alla consistenza, che risulterà simile a quella delle prugne secche: rugosa all’esterno, morbida all’interno.

Le bacche fresche, che si raccolgono dalla pianta, possono essere consumate senza problemi: in questo caso il sapore è più leggero.

Come conservare

Le bacche di goji, come molta frutta secca, possono essere conservate in un ambiente asciutto e possibilmente in penombra per varie settimane.

Generalmente sono vendute in sacchetti richiudibili: il consiglio è di mantenerle nella confezione di vendita per prolungarne la vita utile.

Stagionalità

La bacca di goji è un frutto a stagionalità prevalente estiva – autunnale. Il frutto fresco si può trovare generalmente tra agosto e ottobre, ma grazie alla produzione di massa e alla conservazione in atmosfera protetta si può trovare ormai tutto l’anno.

Varietà

Le varietà di bacche di goji sono sostanzialmente due:

  • Le bacche del lycium barbarum, di colore rosso intenso, foglia stretta e dimensione più ampia
  • Le bacche del lycium chinense, di colore rosso più scuro e sapore tendente all’amaro

Dal punto di vista geografico, i luoghi migliori per la produzione sono le regioni cinesi del Ningxia e del Qinghai; quest’ultimo, a una quota di oltre 3.000 metri sul livello del mare, garantisce una produzione ridotta ma di qualità maggiore.

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