Gli agretti, anche chiamati barba di frate (o Salsola soda) è una verdura diffusa in tutta Italia costituita da più foglie lunghe e sottili di un verde brillante con un fusto alla base rossiccio e sostanzioso. È di largo uso principalmente in Emilia-Romagna dove viene chiamata anche lishi o liscari, e nel Lazio.
Spesso in conseguenza al suo aspetto viene confusa con l’erba cipollina, ma si distingue soprattutto per il suo sapore tipicamente acidulo ma dalla fibra tenera che lo caratterizza. Sono coltivati in Europa meridionale e in tutto il bacino del Mediterraneo, anche se la pianta è originaria dell’Eurasia e del Nord Africa.
In passato venivano usati anche per scopi non alimentari. Infatti, in conseguenza della combustione della Salsola soda, era possibile ottenere un composto alcalino chiamato soda, che veniva utilizzato largamente nella formazione del vetro ma che, fra l’altro, era anche usato per la produzione dei saponi di vario tipo.
Gli agretti sono ricchi di vitamine, in particolare A, C e alcune del gruppo B. Non mancano inoltre i sali minerali tra cui il potassio, magnesio, ferro ma soprattutto calcio.
Il profilo calorico è bassissimo, con soltanto 17kcal per 100 grammi, di cui un apporto particolarmente ridotto di grassi e carboidrati. Si seguito riportati i valori nutrizionali più rilevanti
È reputato un toccasana per la salute grazie alle sue molteplici proprietà benefiche, poiché è una verdura incredibilmente utile per gli vuole mettersi a dieta seguendo un regime ipocalorico. L’agretto, infatti, è ricca d’acqua (circa il 92%) e contiene una sostanziosa quantità di fibre e antiossidanti, denotando delle incredibili proprietà depurative.
Poiché possiedono notevoli proprietà digestive, infatti, gli agretti sono un ottimo alleato di chi soffre di gonfiore addominale, grazie anche alle fibre che saziano facilmente senza provocare sensazione di pesantezza. Viene anche occasionalmente utilizzato per infusi diuretici.
Gli agretti non presentano particolari controindicazioni, anche perché sono formati sostanzialmente da acqua.
Ne è comunque sconsigliato un largo uso da parte di chi ha funzionalità intestinali particolarmente irregolari, poiché si rischiano fastidiosi dolori addominali. È privo di glutine, quindi è adatto anche ai celiaci.
Gli agretti si raccolgono giovani, quindi nella loro prima parte di crescita, tipicamente in primavera o in estremo ad inizio estate.
Sono quindi disponibili sul mercato e sulle nostre tavole tra l’inizio del mese di marzo e fine maggio. Cresce abitualmente nelle zone costiere, poiché richiede terreni ricchi di sale.
A seconda della regione di consumo essi assumono nomi diversi, ma non esistono ulteriori varietà di agretti.
Essendo una verdura delicata, fresca e croccante, è preferibile consumare l’agretto direttamente fresco e in poco tempo.
Non si consiglia quindi di congelare il prodotto, ma appunto, consumarlo fresco in molteplici modi, cotto o crudo che sia, poiché il suo sapore rimarrà inconfondibile. Se si preferiscono gli agretti croccanti, anche da cotti, un piccolo trucco è quello di immergerli dopo la cottura in una bacinella con dell’acqua fredda.
Possono essere conservati per poco tempo in un sacchetto, oppure basta pulirli per bene tagliando parte dallo stelo sottostante e lavarli per far sì che vadano via tutti i residui di terra. Basta poi immergerli in una bacinella d’acqua con un po’ di sale e bicarbonato per non più di un giorno, in modo tale da preservare i nutrienti.
Gli agretti sono una verdura che si trova abbastanza facilmente al mercato o anche nei supermercati; possiamo trovarli sotto forma di mazzetti uniti e dovremmo scegliere quelli di un bel color verde, duri al tatto e senza macchie superficiali sulle lunghe foglie.
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