L’agnello in padella con le olive nere è una ricetta del periodo di Pasqua particolarmente diffusa in Abruzzo e nella zona al confine con il Lazio.
Richiamando la tradizione di mangiare l’agnello per celebrare la Resurrezione, molto diffusa anche a Roma con l’abbacchio, questa ricetta è particolarmente semplice e altrettanto gustosa.
Preparare l’agnello in padella alle olive nere è piuttosto facile, l’importante è puntare su una carne di ottima qualità: fatevi aiutare dal vostro macellaio di fiducia.
Iniziate a preparare l’agnello in padella sciacquando la carne dell’agnello e asciugandola con carta da cucina. Una volta pulito, mettetelo in un tegame piuttosto largo con l’olio e uno spicchio di aglio.
Lasciatelo rosolare per bene, quindi togliete lo spicchio di aglio, sfumatelo con un bicchiere di vino e aggiungete il rosmarino, il peperoncino, e un bicchiere di acqua tiepida.
Aggiustate di sale e abbassate la fiamma, coprite il tegame con un coperchio e lasciate cuocere per circa 25 minuti a fiamma bassa.
Controllate che durante la cottura l’agnello non si asciughi troppo, aggiungendo eventualmente un poco di acqua tiepida.
Trascorsi 25 minuti, bagnate l’agnello con il succo di limone, aggiungete le olive e continuate ancora a cuocere per qualche minuto, affinché il fondo di cottura si addensi leggermente.
Servite l’agnello in padella con le olive nere caldo, accompagnato da un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo e un contorno di verdure o patate al forno.
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