Congelare gli alimenti è una di quelle tecniche ampiamente utilizzate in cucina per avere all’occorrenza sempre a disposizione un cibo o un prodotto.
La maggior parte delle persone, per motivi di praticità e sicurezza, preferisce utilizzare contenitori in plastica per congelare gli alimenti. I contenitori ermetici di plastica risultano in effetti molto performanti per congelare alimenti sia crudi che cotti.
Quello che non tutti sanno, però, è che se i contenitori di plastica non sono di una plastica di buona qualità, potrebbero esserci seri rischi di contaminazione alimentare.
Un rischio che non si corre se si sceglie invece di adoperare i barattoli di vetro per congelare i cibi e averli a disposizione tutte le volte che se ne ha bisogno. Ne trovi di ottima qualità anche su Amazon.
Qual è allora il problema se si usano i contenitori di vetro per congelare?
Pur essendo comodi e sicuri, sono purtroppo molto sensibili agli sbalzi di temperatura. Una volta messi in freezer, potrebbero quindi facilmente rompersi o scheggiarsi compromettendo la qualità e la sicurezza del contenuto.
Bisogna prima di tutto partire dal presupposto che non c’è una sola tecnica efficace per congelare gli alimenti nel vetro, poiché è necessario tenere conto di tanti fattori diversi. A determinare il risultato può ad esempio giocare un ruolo fondamentale il tipo di alimento da congelare e la sua consistenza. Tutto può cambiare a seconda che si tratti di un prodotto liquido oppure più denso, solido e compatto.
Ricorda inoltre che ci sono degli alimenti che non dovrebbero mai andare in congelatore.
È importante inoltre ricordare di apporre l’etichetta sui barattoli che fornisca informazioni sul contenuto. Quando congelano, diventa piuttosto complicato identificare e riconoscere quello che c’è nel barattolo e si potrebbe facilmente fare confusione.
Fatte le dovute precisazioni, ecco 5 regole d’oro per congelare i barattoli di vetro in sicurezza ed evitare che si rompano nel freezer.
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