Soffice e profumato, impossibile resistere alla bontà del plumcake che, con la sua inconfondibile forma, è amatissimo da tutti i componenti della famiglia.
Dolce tipico della colazione, della merenda, può essere gustato a ogni ora del giorno, magari accompagnato da una tazza di latte, tè o della tua bevanda vegetale preferita!
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Semplice da realizzare a casa e in molteplici versioni, è famoso in tutto il mondo, ma forse non tutti sanno che il suo nome nasce da un errore: infatti, il termine “plumcake” derivava dal termine tedesco “plunderkuchen” che significa letteralmente “dolce di prugne” e, in origine, infatti, indicava una crostata germanica tradizionale fatta, appunto, con la marmellata di prugne.
Il termine corretto per indicare il dolce che noi conosciamo sarebbe poundcake, dove il termine pound (libbra) indica la unità di misura per ciascun ingrediente (una libbra di farina, una di uova, una di burro, una di zucchero e una di frutta).
Come si è passati poi da poundcake a plumcake? Probabilmente per un errore tutto italiano!
Nel corso dei secoli si sono moltiplicate le varianti del plumcake, facile da preparare a casa, anche per chi ha poco tempo a disposizione e vuole gustare un dolce genuino a colazione o merenda. Alla ricetta originale sono stati aggiunti ingredienti come lo yogurt, la ricotta, il cioccolato, la crema, il caffè e così via.
Ovviamente, è possibile anche realizzare versioni light senza burro e per chi soffre di intolleranze, quindi senza glutine.
Ecco alcune proposte tutte da provare! E ricorda che potrebbe tornarti utile sapere come foderare una teglia con la carta forno, in modo da non avere problemi con la cottura del tuo prossimo plumcake!
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