Quando facciamo spesa e prepariamo le nostre pietanze, possiamo fare delle piccole grandi scelte che ci aiutano a ottimizzare la nostra dieta. In questo modi si può trarre il massimo in termini di alimentazione.
Vediamo insieme qualche piccolo accorgimento da conoscere e da adottare al più presto.
Cominciamo da frutta e verdura. La stagionalità è uno dei parametri più importanti e la ragione sta in questo: la maturazione è un processo che segue il periodo naturale dell’anno, questo significa che le proprietà nutrizionali di questi alimenti, sono superiori rispetto ai prodotti che subiscono un diverso processo di coltivazione.
Bisogna tenere presente che una verdura di stagione colta e distribuita per la vendita ha, mediamente, un periodo di permanenza minore nelle fasi di stoccaggio. Ciò significa che vitamine e sali minerali arrivano disponibili, senza rischio di grossa degradazione, a beneficio dell’apporto nutritivo, ma anche del gusto.
Da tenere presente anche la funzione del colore: il verde contiene vitamina A, C, K e acido folico, il giallo/arancio beta carotene, il blu-viola contiene antocianine che sono sostanze antiossidanti. Una sapiente rotazione del fresco ci permette di assumere tutte le sostanze dei prodotti.
Le vitamine sono facilmente deperibili, quindi attenzione al lavaggio, non teniamo il prodotto troppo a mollo e cerchiamo di fare cotture veloci, preferibilmente al vapore.
Il sale è sicuramente uno degli ingredienti da controllare, perché altamente nocivo. Per ridurlo il più possibile, si deve imparare ad utilizzare spezie ed erbe aromatiche, grazie alle quali si possono realizzare pietanze altrettanto gustose.
I cibi freschi hanno il loro sapore naturale e vale la pena fare delle cotture brevi con pochi passaggi. Evitiamo tutti gli alimenti ultra processati, le cose confezionate vanno mangiate con parsimonia.
Sale in eccesso? Niente paura, ci sono dei modi per rimediare e togliere il salato dai piatti.
Esattamente come per il sale, anche l’assunzione di zuccheri semplici va controllata. Possiamo concederci un dolce se ci va, ma attenzione allo zucchero nascosto negli alimenti. Succhi di frutta, bevande gassate e prodotti confezionati sono una fonte aggiuntiva di zuccheri. La spesa va fatta con criterio e vale la pena spendere un po’ di tempo per leggere bene le etichette.
In alternativa ci sono tante ottime bevande dissetanti che puoi fare in casa, magari adoperando una centrifuga che negli ultimi anni è diventato sempre più uno strumento indispensabile in cucina. Con questo estrattore di frutta e verdura AMZCHEF puoi preparare facilmente centrifughe ed estratti per regalarti un momento di dolcezza tutto al naturale.
Offerta
La cottura della pasta. Quando prepariamo il nostro primo piatto andiamo a cucinare l’amido: grazie al calore le molecole si aprono e cambiano assetto, questo ci permette di utilizzarle come nutrimento. Una cottura al dente è preferibile, vediamo perché.
Stiamo parlando di una preparazione che risulta più croccante, quindi richiede maggiore masticazione: questo incrementa la produzione dell’enzima amilasi che rompe le molecole di amido già in bocca, a beneficio di una migliore digestione.
Cuocere al dente significa anche che una parte dell’amido rimane indigeribile, perché non completamente gelatinizzato: pertanto l’indice glicemico totale risulterà inferiore rispetto ad una pasta più cotta; questo significa anche minore apporto calorico.
La temperatura elevata non è amica del cibo: molte sostanze, tipo sali minerali e vitamine, sono termolabili e in cottura si perdono. Sfruttando il vapore preserviamo queste sostanze preziose.
Bisogna anche dire che un eccesso di temperatura produce sostanze tossiche: è fondamentale prestare molta attenzione, perché bisogna distinguere tra doratura e bruciatura, questo lo vediamo bene con una bistecca o una fetta di pane abbrustolita.
La Videoricetta Top