Bentornata estate e bentornata idea della dieta: siamo tornati al periodo in cui cercare di arrivare (o tornare) in forma in tempo per l’estate o per le ferie e non avere bisogno di taglie più comode.
Contando comunque che per apparire salutari bisogna anzitutto esserlo (leggasi: bando alla sedentarietà), sicuramente dovremo affrontare tutto il discorso sui cibi bruciagrassi. In realtà il termine corretto per questi cibo è “termogenici”: andiamo a vedere cosa vuol dire cibo termogenico, e quali sono quei cibi che si possono definire tali.
Quando si parla di dispendio energetico dobbiamo tenere a mente tre cose diverse: il metabolismo basale (l’energia necessaria per le funzioni vitali quando siamo in condizione di riposo), il costo energetico dell’attività fisica e la TID, termogenesi indotta dalla dieta, che sta ad indicare l’energia che l’organismo spende proprio in occasione dell’assunzione di cibo. È proprio per questo che esistono cibi bruciagrassi: lasciateci spiegare.
Ecco che appare un nuovo termine, termogenico: adesso vediamo perché si riferisce anche ad alcuni alimenti. I cosiddetti cibi bruciagrassi ci costringono ad un dispendio energetico sia per la digestione che per l’assimilazione: si usa anche il termine a ’’calorie negative’’ proprio per intendere che il nostro corpo consuma energie per immagazzinarli. Ciò è naturale per ogni cibo che ingeriamo, ma per alcuni la termogenesi che ne risulta è più prominente che di altri. Facciamo una piccola panoramica e scopriamo quali sono i migliori cibi utilizzati nella termogenesi per dimagrire.
Partiamo dall’insalata: anche non sapendolo, il buonsenso ci dice che questo alimento è sicuramente alleato della dieta, ma cerchiamo di capire bene i motivi. L’insalata verde, la lattuga per intenderci, è assolutamente povera di calorie: inoltre, se mangiata ad inizio pasto, contribuisce a dare un senso di sazietà.
Questo succede perché l’insalata sui generis, così come la maggioranza delle verdure a foglia verde, sono composte principalmente di acqua e da cellulosa, sostanza non assimilabile dal nostro organismo. Nel nostro intestino la cellulosa svolge il ruolo di fibra alimentare insolubile, con importanti risvolti sulla nostra salute, infatti assorbe e trattiene acqua a beneficio delle funzioni intestinali.
Il peperoncino è una bacca, una delle spezie più conosciute e consumate al mondo: di origine americana, si adattò subito alle nostre terre e questo contribuì alla sua diffusione.
Il peperoncino contiene capsaicina che, oltre ad avere effetti benefici sul peso, contribuisce ad un senso di sazietà. La capsaicina è la sostanza direttamente responsabile del piccante: le attività innescate da questa sostanza sul nostro organismo andrebbero, quindi, ad aumentare la termogenesi, con un effetto consequenzialmente molto positivo sul nostro metabolismo.
Per questioni chimiche, per farla breve, la capsaicina continua il proprio effetto dopo essere ingerita e si sposta facilmente con i grassi, ma il piccante può essere eliminato col latte. Diverse ricette ed intrugli fanno utilizzo di un sostanziale quantitativo di capsaicina tramite il peperoncino di cayenna, miscelato al latte oppure a un dolce per neutralizzarne la piccantezza.
Il tè verde è considerato una bevanda che ha un impatto positivo sul peso corporeo: il suo colore è dovuto al fatto che le foglie sono stabilizzate con un semplice processo termico, senza la fermentazione tipica del tè nero.
L’epigallocatechina gallato è un polifenolo con straordinarie proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, oltre a ciò risulta anche una attività termogenica che andrebbe a coadiuvare la regolazione della massa corporea, rendendolo un bruciagrassi comodo da consumare. Non dimentichiamo che nel tè è presente anche la caffeina, che ha un effetto sinergico con il polifenolo citato.
Il sedano è sicuramente uno degli alimenti più gettonati nelle diete, ottimo contro la ritenzione idrica, ricco di proprietà, antinfiammatorio e in grado di contrastare ipertensione e colesterolo. Questa verdura viene annoverata tra i termogenici, ma sappiamo bene che, in generale, è un ottimo alleato per la cucina di tutti i giorni, anche in fatto di gusto.
Concludiamo questa carrellata con il cetriolo, ricco di acqua, fonte di vitamina B e C, anche questo con proprietà antinfiammatoria; ottima fonte di sali minerali e bassissimo apporto calorico, perfetto nella stagione estiva grazie al suo contributo di acqua.
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