10 oggetti che non dovresti mai lavare in lavastoviglie

Ci sono alcuni materiali che in lavastoviglie, come detto, semplicemente non resistono. Potrebbero rovinarsi, sfaldarsi, spezzarsi o perdere la loro utilità in vari modi. Ecco un elenco di oggetti che non devi mai lavare in lavastoviglie, per proteggerli, ed anche per preservare la durata della lavastoviglie stessa.

Materiali in legno come stoviglie, mestoli e posate

Mestoli e utensili di legno

Legno e acqua non vanno d’accordo, punto. La lavastoviglie di norma lava a temperature elevate: ciò fa seccare il legno ed elimina gli oli naturali che lo proteggono, deformandolo in modo pesante. Mestoli, ciotole, taglieri e altre cose assorbono molta acqua, gonfiandosi e crepandosi: lavali a mano in acqua tiepida e non lasciarli a mollo.

Coltelli da cucina

Coltelli e coltelleria

I coltelli da cucina, specie quelli affilati, in lavastoviglie perdono il filo. Tra acqua calda ed il toccare gli altri utensili, la lama si danneggia. Vuoi tenerli affilati? Lavali a mano, sono comunque quelli che ci mettono di meno ad essere puliti.

La parte antiaderente delle pentole (e delle padelle)

Padella antiaderente

La parte antiaderente di pentole e padelle è fatta per resistere al cibo che si attacca, con un rivestimento che si può fare anche a casa, scaldando la padella (di solito si fa 6-8 volte prima del primissimo utilizzo, appena comprata) con dell’olio e facendolo girare. Questo crea il rivestimento. Rivestimento che ad alta temperatura più detersivo si toglie: usa un panno morbido e acqua tiepida.

Cose in ghisa e gres porcellanato

Padella in ghisa con pesce fritto

Le cose fatte con la ghisa, specie gli utensili, arrugginiscono molto facilmente con l’esposizione all’acqua. Il gres porcellanato, poroso com’è, l’acqua calda la assorbe e si rovinano. Chiedono un lavaggio a mano, specie il gres, anche se lo indicano come dishwasher safe pur di venderlo: manteneteli vivi.

Porcellane e cristalleria

Porcellana e ceramica

Le porcellane pregiate, e soprattutto i cristalli, sono fragili e si danneggiano facilmente in lavastoviglie. Le decorazioni delicate e i bordi dorati si rovinano, purtroppo, con poco, e daresti il colpo di grazia agli oggetti già riparati. Anche qui, lava a mano.

Barattolame e vasi vari… con ancora le etichette

Barattoli con etichette

Se i barattoli o i vasetti hanno ancora le etichette, è un problema. Le etichette di plastica e soprattutto quelle di carta si staccano o si sgretolano, per ritrovartele un po’ ovunque e danneggiare la lavastoviglie. Quelle di carta, poi, te le ritrovi su metà dei piatti che lavi. Il vetro lo puoi lavare, ma anche lì, togli le etichette.

Plastica leggera sui contenitori (di solito, da asporto)

Plastica leggera

Se hai pagato un buon prodotto di plastica pesante, di quella simile alla vecchia che si utilizzava cinquant’anni fa, ottimo. In caso contrario, attenzione: la plastica può essere molto sottile, e tanti contenitori sottili si deformano o si fondono col calore di una lavastoviglie. Quando compri un prodotto dovrebbe esserci scritto se è resistente ad alte temperature, non solo se è compatibile con una lavastoviglie. Se hai dubbi, vai con l’olio di gomito.

Piatti di melamina o di acrilico

Piatti in melamina

I piatti in acrilico o melamina, quelli di solito belli pesanti per le torte, sono robusti ma in lavastoviglie perdono il colore. Questo perché i detergenti sbiadiscono e rovinano le varie decorazioni, come con l’argenteria o le decorazioni in oro

Argenteria di vario tipo

Argenteria

In lavastoviglie l’argenteria subisce i danni peggiori. Peggiori probabilmente per il costo, o il valore affettivo se sono un regalo o una eredità: tra detersivo, acqua calda e soprattutto le rigature col contatto da altre cose rovinano o anneriscono l’argento. Come l’abbigliamento tecnico in lavatrice, o i capi delicati, dedica attenzione a ciò che hai.

Oggetti in alluminio

Bicchieri da vino in alluminio

L’alluminio, come l’argento, si scurisce con poco. Poi si corrode o subisce danni in lavastoviglie; è un materiale molto delicato, anche se non è comunissimo in cucina. Di solito lo trovi su posate incredibilmente lucide e lucenti, ma non solo:

• posate
• schiumarole
• caffettiere (a tal proposito, solo a mano)
• vassoi
• la base delle pentole a pressione (che di solito è in alluminio)
• le frusta da cucina
• shaker e oggettistica da cocktail
• bicchieri, bicchieri da vino, bicchieri da campeggio

e altre cose. Andrebbero lavate a mano. Non è inusuale notare un coperchio di alluminio, vero? Specie per le pentole più piccole, coperchio dopo un po’ si deforma inspiegabilmente e si alza o si scurisce. Usa una spugna delicata e lava a mano.

Ad ogni modo, nota bene, che ci sono anche delle cose che in lavastoviglie potresti inserire tranquillamente.