Il pasticciotto, tipico salentino, si presenta come una sostanziosa tortina in pasta frolla ripiena di una crema pasticciera: realizzato con lo strutto, non è certamente un dolce leggero ma davvero gustosissimo, friabile e da assaggiare.
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Iniziate con la frolla: in una terrina mescolate molto bene lo zucchero con l’uovo e il tuorlo fin quando non avrete ottenuto un composto cremoso. Aggiungete anche lo strutto e, amalgamando bene dopo ogni aggiunta, anche farina, il lievito e l’aroma di vaniglia.
Impastate, formate una bella palla e mettetela in frigo per due ore circa coperta da pellicola.
Passate ora alla crema: mettete il latte in un pentolino, aggiungete l’aroma di vaniglia e fatelo scaldare senza portarlo a ebollizione. Amalgamate a parte in un altro tegame i tuorli, lo zucchero, la farina e la fecola. Quindi aggiungete a filo il latte caldissimo, accendete al minimo il fuoco e sempre mescolando con un cucchiaio di legno cercate di ottenere una crema molto densa. Spegnete, travasate la crema in un piatto e copritela con della pellicola trasparente, quindi mettetela in frigorifero a raffreddare.
Riprendete la pasta frolla dal frigorifero e stendetela in una sfoglia di spessore di mezzo centimetro. Ricavatene degli ovali con cui foderare gli appositi stampini dalla forma ovale, precedentemente unti.
Riempite i pasticciotti con la crema pasticciera, copriteli con un altro strato di pasta frolla facendo aderire bene i bordi. Disponeteli su una teglia e mettete di nuovo in frigo a raffreddare per circa un’ora.
Sbattete un tuorlo con un cucchiaio di latte e spennellate la superficie dei pasticciotti.
Cuocete in forno caldo a 220 °C per 15 minuti circa.
Sfornate i pasticciotti leccesi e consumateli ancora caldi.
Se poi volete provare quelli originali salentini, non vi rimane che fare una gita nel Salento e mangiarli alla pasticceria Dentoni di Torre dell’Orso!
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