A Pasqua non può mancare uno dei piatti tradizionali di questa festa, ossia l’abbacchio alla cacciatora.
L’uso della carne degli agnelli (di età inferiore al mese) è da sempre legata a questa festa, soprattutto nelle regioni centrali (Lazio e Abruzzo in testa), mentre la cacciatora è una lavorazione diffusissima per la cacciagione e non solo.
Ecco come preparare al meglio l’abbacchio alla cacciatora per il vostro menù di Pasqua.
La preparazione dell’abbacchio alla cacciatora è piuttosto semplice, e oltre alla carne di agnello richiede pochi altri elementi, soprattutto erbe aromatiche e un buon vino rosso.
In un tegame fate rosolare l’abbacchio tagliato a pezzi a fuoco vivo con un poco di olio per circa 15 minuti.
Salate, aggiungete il rosmarino, l’aglio schiacciato, la salvia e un pezzetto di peperoncino. Sfumate con l’aceto e il vino insieme, aggiungete 1/2 bicchiere di acqua nel quale avrete fatto sciogliere la farina e coprite il tegame con un coperchio. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 45 minuti.
Durante la cottura aggiungete dell’acqua, qualora l’abbacchio si dovesse asciugare troppo.
A fine cottura, aggiungete 2 acciughe dissalate sciolte in pò del fondo di cottura, lasciando insaporire per alcuni minuti, prima di servire l’abbacchio alla cacciatora ben caldo.
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